The Breeders: ‘All Nerve’ (4AD, 2018)

Genere: indie-rock | Uscita: 2 marzo 2018

Se la sono presa comoda le Breeders (utilizziamo il femminile perché in maggioranza numerica) nel terminare questo album. Sono passati dieci anni dal precedente ‘Mountain Battles‘ (2008) ma anche quasi cinque da quando è venuta l’idea di realizzarlo, ovvero durante il tour di celebrazione per i 20 anni di ‘Last Splash‘, il loro disco più celebre, quello di ‘Cannonball‘ per intenderci. La line-up è la medesima del 1993, e può essere una delle spiegazioni di un particolare stato di grazia che è facilmente ravvisabile in queste nuove canzoni a cui anche Steve Albini (che ha ‘aiutato’ le Breeders quattro volte su cinque LP) ci mette del suo.

All Nerve‘ è un disco che non sfigura affatto nella discografia della band di Dayton, Ohio, che ritrova come per incanto la brillantezza dei tempi migliori. ‘Nervous Mary‘, ‘All Nerve‘ e ‘Dawn: Making An Effort‘ sono esempi di una scrittura che combina fluido e ostico, melodie e distorsioni, quiete e tempesta. 11 brani (in 33 minuti) che scorrono che è un piacere, ma che fanno anche capire quanto l’ex Pixies Kim Deal e i suoi compagni fossero speciali, quanto tuttora abbiano da dire e quanto possano essere ancora attuali oggi (in una canzone, ‘Howl At The Summit‘, è ospite Courtney Barnett, simbolo di contemporaneità). Tra le tante reunion degli ultimi tempi, questa pare davvero avere un senso. Almeno dal punto di vista della produzione di nuovo materiale, più di quella dei Pixies.

VOTO: 😀



 

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