La discografia degli A Place To Bury Strangers si modifica costantemente, con pubblicazioni quasi ogni anno. Ciononostante, gli album di una carriera più che ventennale sono sinora soltanto sei, con il settimo, ‘Synthesiser’, che uscirà il 4 ottobre per Deadstrange.
Il nuovo lavoro vede lo storico frontman Oliver Ackermann affiancato da due nuovi componenti, il bassista John Fedowitz e la batterista Sandra Fedowitz. È descritto come “un disco che celebra suoni spontanei e naturali, che possono provenire soltanto da collaborazione e comunità”.
Il titolo è stato scelto ‘in onore’ di un sintetizzatore costruito appositamente per la band newyorkese, e utilizzato nei dieci brani in scaletta, in cui comunque non mancano i proverbiali feedback di chitarra. Primo estratto è un pezzo denominato ‘Disgust’.