Genere: alternative-rock | Uscita: 19 maggio 2023
Trentenne di Melbourne, Alex Lahey ha iniziato la sua carriera solista grazie a un concorso per musicisti senza un contratto discografico. Il brano che vinse la selezione, ‘You Don’t Think You Like People Like Me‘, ottenne ben presto un articolo su Pitchfork e fu una delle ragioni per cui la Dead Oceans decise di offrirle il primo contratto discografico. Questo suo terzo LP, ‘The Answer Is Always Yes‘, esce però per la (sua) connazionale e concittadina Liberation Records. È peraltro il primo album in cui Alex si fa assistere in fase di scrittura, con una dozzina di co-writer che l’hanno aiutata a comporre le undici tracce in scaletta.
Anche perché la musicista australiana ha attraversato un periodo di stasi creativa che l’ha portata a cestinare le canzoni che aveva scritto senza aiuto esterno: “Mi sedevo nella stanza a scrivere una canzone al giorno, ma non me ne piaceva nessuna… (…) Ho fatto due dischi facendo tutto da sola e ora ho dimostrato a me stessa che posso farlo, ma ormai sapevo già come avrebbe suonato. La collaborazione con altre persone rinfresca il tuo processo creativo, e lo eleva di livello“, afferma la stessa Lahey in un paio di interviste.
Non è però, questo, un lavoro che giustifica un così ampio dispendio di energie. Molto godibile e invitante, si avvale di singoli che rimangono in mente già al secondo passaggio (‘Good Time‘, ‘Congratulations‘, ‘Shit Talkin’‘, ‘They Wouldn’t Let Me In‘), ma di certo non alzano l’asticella rispetto a quanto questo tipo di guitar-rock ha già consegnato alla storia. Di buono qualcosa c’è, ad esempio i testi ispirati da un ricorrente sarcasmo e soprattutto le ballate, unica vera alternativa al rock melodico ed energico: sia ‘The Sky Is Melting‘ che soprattutto ‘Permanent‘ centrano l’obbiettivo dell’invito al singalong. ‘The Answer Is Always Yes‘ non ha però lo spessore perché venga ricordato tra qualche mese, al netto della simpatia di chi l’ha realizzato e del sincero divertimento che si prova ascoltando queste canzoni.
VOTO: 😐