Avalanche Party: ’24 Carat Diamond Trephine’ (So Knee, 2019)

Genere: garage-rock | Uscita: 22 novembre 2019

Sono circa tre anni che gli Avalanche Party buttano fuori singoli ed EP come se non ci fosse un domani. In questo triennio si sono costruiti una più che rispettabile reputazione di band emergente da tenere d’occhio, soprattutto per tanti vigorosi live-set di cui questo è un esempio. Si sono girati un po’ tutti i festival inglesi e sono stati citati da quasi tutti i DJ di peso della BBC, da Huw Stephens a Steve Lamacq. Tutto ciò ben prima di esordire con un LP: ‘24 Carat Diamond Trephine‘ ha finalmente posto fine a un’attesa che durava dal 2016.

Potevamo mettere insieme tutti i nostri singoli di successo, ma abbiamo voluto inserire nel nostro primo album le cose più diverse possibili“, afferma orgoglioso il frontman Jordan Bell in questa intervista  in cui la sua attitudine on stage viene descritta come un mix tra Nick Cave e Iggy Pop. In effetti l’album di debutto della band dello Yorkshire è davvero molto vario, comincia con quasi sei minuti di un pezzo lentissimo e BadSeedsiano come ‘El Dorado‘, prosegue tra garage (‘Bugzy‘), hard (‘7‘) e pub rock (‘Howl‘), per poi trovare imprevisti sviluppi in ballate (anche) romantiche come ‘Hey Misdemeanour‘ ed ‘Every Last Drop‘, oltre a rumorose sperimentazioni (‘Playing Field Blues‘) o anthemici singalong (‘Cruel Madness‘).

Come accaduto per le prime canzoni dei Fat White Family, è in questi solchi immediatamente udibile la presenza scenica degli Avalanche Party, da più parti decretati loro degni eredi. Del combo londinese hanno la stessa sfrontatezza, la stessa incoscienza creativa e lo stesso esuberante slancio. James Aparicio (Grinderman, Spiritualized), che in fase di produzione ha dato una forma sensata alle loro più recenti idee, è stato molto bravo a far apparire la band per tutto ciò che realmente è, di cui efficace riassunto e manifesto programmatico è l’ultimo brano in scaletta, ‘Rebel Forever‘, ennesimo rock ‘n’ roll sgangherato ed esaltante di un gruppo che può di diritto essere inserito tra le più carismatiche giovani promesse britanniche.

VOTO: 😀



Lascia un commento