Questo bel cagnolone non è altro che l’immagine di copertina di quello che sarà uno dei debutti più interessanti del 2024, ovvero ‘Postindustrial Hometown Blues‘ dei Big Special, che uscirà il 10 maggio prossimo per SO Recordings.
Joe Hicklin (voce, chitarra) e Callum Moloney (batteria, voce) vengono rispettivamente dalle vicine Walsall e Birmingham. Dopo aver suonato in diverse band, si sono ritrovati durante i lockdown della pandemia per iniziare a lavorare a un nuovo progetto “che strutturasse alcune poesie in canzoni“.
E in effetti la loro musica contiene un bel po’ di spoken-word, se non vero e proprio rap, ma l’NME li considera comunque un “punk duo“, perché alla fine ritornelli e chitarre nei loro pezzi ci sono eccome. Per riassumere, potremmo immaginare un Mike Skinner aka The Streets (peraltro anch’egli di Birmingham) co-frontman degli Idles.
I brani sinora resi noti, soprattutto ‘Shithouse‘, ‘Trees‘ e il nuovissimo singolo ‘Dust Off / Start Again‘, sono degni di nota e non tanto scontati. Faranno tutti parte di una scaletta di ben 15 tracce che hanno come tema principale la depressione: “Parla delle diverse forme che assume: personali, sociali, generazionali… e parla di trovarsi faccia a faccia con questi fantasmi e di cosa facciamo o come ci sentiamo quando ciò accade“, spiega il frontman Joe Hicklin all’NME. “L’album non offre risposte, è solo l’espressione onesta di un’esperienza di chi fa parte della classe operaia nell’Inghilterra moderna, attraverso gli occhi di una cattiva salute mentale, la ricerca dell’arte e il disincanto politico; una storia di riflessione, realizzazione e reazione.”