I 10 album più interessanti tra quelli pubblicati nel weekend, nell’ordine in cui dovreste ascoltarli:
1. Car Seat Headrest: ‘The Scholars’
Prog-rock
Aver sempre diffidato di un etichetta come “opera-rock” porta a temere che nell’ora e undici minuti di durata di quello che, a seconda dei conteggi, è il quinto o tredicesimo album dei Car Seat Headrest siano contenute diverse parti un po’ stucchevoli. Che in effetti ci sono, ma tutto sommato ‘The Scholars’ riesce a farsi ascoltare fino a conclusione. Che è un paradosso dato da una scelta storicamente insana: aggiungere anziché togliere. Al netto del concept (peraltro non chiarissimo nella trama) e della calda voce di Will Toledo (la componente di maggior impatto del disco), 45 minuti di episodi selezionati lo avrebbero reso certamente migliore. 😐
2. Model/Actriz: ‘Pirouette’
Dance-punk
3. Pup: ‘Who Will Look After The Dogs?’
Punk-rock
“Nessuna nuova, buona nuova” recita un noto proverbio, che pare calzante per il quinto album dei PUP, non molto dissimile dai precedenti quattro sia a livello compositivo che qualitativo. Ritornelli cantabilissimi, chitarre ruvide ma con gli angoli arrotondati, e i consueti racconti emozionali di vita del frontman Stefan Babcock costituiscono ormai una certezza che non avrebbe senso intaccare. Chi intende rischiare, si rechi altrove. 🙂
4. Jenny Hval: ‘Iris Silver Mist’
Art-pop
5. Blondshell: ‘If You Asked For A Picture’
Indie-rock
6. Lucius: ‘Lucius’
Indie-pop
7. Lael Neale: ‘Altogether Stranger’
Art-pop
8. Sextile: ‘Yes, Please’
Techno-punk
9. Samantha Crain: ‘Gumshoe’
Folk-rock
10. Esther Rose: ‘Want’
Alt-country
Questa settimana potete ascoltare anche: Mei Semones, Sentires, Paco Cathcart, Yung Lean, Lights, Suzanne Vega, Sally Potter, James Kvirchenia, Propagandhi, NewDad (EP).