Car Seat Headrest: ‘Twin Fantasy’ (Matador, 2018)

Genere: alternative-rock | Uscita: 16 febbraio 2018

Per chi non lo sapesse, la carriera di Will Toledo non è iniziata nel 2016 con ‘Teen Of Denial‘, suo primo album di inediti pubblicato su larga scala. Il suo primo lavoro, anzi i suoi primi quattro, risalgono al 2010, giacché il primo giugno di quell’anno Will, con il moniker Car Seat Headrest, pubblicò contemporaneamente su Bandacmp ben quattro LP. La sua frequenza di pubblicazione è rimasta molto alta fino al 2013, per un totale di otto LP e qualche EP. Degli otto album ‘amatoriali’, quello che ha sicuramente avuto più seguito è stato ‘Twin Fantasy‘ del 2011, divenuto un vero e proprio culto. Nonostante ciò, il musicista della Virginia non fu soddisfatto appieno del risultato finale, un po’ troppo lo-fi per i suoi gusti. Il contratto con Matador e la seguente popolarità hanno dato budget e una band a Toledo, che ha subito pensato di ‘terminare’ l’album a cui ha sempre tenuto più degli altri.

Nasce così spontaneamente una prima considerazione: è delicato rivedere a 26 anni qualcosa che si era scritto a 19. ‘Twin Fantasy‘, che già era bello lungo, ‘guadagna’ altri 10 minuti, per un totale di 71, un po’ troppi: c’era davvero bisogno, nell’economia del disco, di due brani di 13 e 16 minuti? La musica targata Car Seat Headrest non è peraltro mai stata sinonimo di innovazione, e i suoi riferimenti alt-rock classici sono da anni nelle orecchie di tutti: è questo un’altro punto debole di un disco che fosse uscito negli anni ’90 avrebbe trovato terreno più fertile, nel 2011 poteva avere ancora senso, ma che a fine anni ’10 non riesce più a dare grande scossa. In definitiva, ‘Twin Fantasy‘ versione 2018 non contiene brutte canzoni, ma neanche pezzi indimenticabili, ed è molto nitido il sospetto di aver aggiunto troppo a un opera nata in un contesto e in una fase della vita totalmente diversi.

VOTO: 😐



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