Crocodiles: ‘Love Is Here’ (Deaf Rock, 2019)

Genere: garage-rock | Uscita: 8 febbraio 2019

Con una fin sorprendente regolarità (siamo al settimo album in dieci anni di carriera), tornano a fare capolino i Crocodiles, che hanno per l’occasione scelto percorsi meno usuali dell’ordinario, soprattutto per una band nata e cresciuta a San Diego. Sono scesi in Messico, infatti, per registrare questo loro nuovo disco insieme all’amico Martin Thulin (che è anche batterista negli Exploded View), già al lavoro con loro per lo scorso ‘Dreamless‘ (2016). Lo hanno quindi diffuso attraverso un’etichetta francese, la Deaf Rock Records, che ha base a Strasburgo.

A livello musicale, le traiettorie sono invece piuttosto usuali per il sodalizio formato da Brandon Welchez (voce, chitarra) e Charles Rowell (chitarra), sebbene ancora una volta i due cerchino di marcare una leggera differenza rispetto alle opere che lo hanno preceduto. Per l’occasione, pur mantenendosi senza esitazione all’interno del loro consueto alt-rock rumoroso, la barra si sposta leggermente in direzione di un garage-rock psichedelico che potrebbe guadagnare il consenso di Ty Segall. Le nuove composizioni dei Crocodiles sono spesso dirette, risolute e incalzanti (‘Nuclear Love‘, ‘Exit My Head‘, ‘Heart Like A Gun‘, ‘Love Is Here‘), come se Joey Ramone fosse il frontman dei Jesus And Mary Chain. Nonostante non reinventino nulla, i due rocker californiani seguitano a proporre buone canzoni, inebrianti e coinvolgenti il giusto, senza eccessive pretese ma con ammirevole mestiere.

VOTO: 🙂



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