Emily Yacina: ‘Remember The Silver’ (autoproduzione, 2019)

Genere: indie-pop | Uscita: 6 dicembre 2019

Di Emily Yacina fino ad oggi si è sentito parlare solamente in relazione alle sue collaborazioni con Alex G detto Sandy: è sua infatti la voce femminile in diverse canzoni degli ultimi quattro album del cantautore di Philadelphia. Anche Emily è di quelle parti, sebbene recentemente, dopo la laurea, si sia trasferita a New York per lavorare in un’associazione no-profit. Qualcosa di totalmente distante dall’essere una musicista di talento già ampiamente nei credits di un altro musicista di talento: “Per me è l’unica opzione possibile, non sarei altrettanto felice se fare musica diventasse un lavoro“.

Di certo una ragazza con i piedi per terra, ma con la testa nello spazio: ‘Remember The Silver‘, che dalla press-release viene definito un vero e proprio debutto (anche se su Bandcamp si possono trovare altri due suoi album), è una frase presa in prestito da un libro sui rapimenti alieni scritto da Dana Redfield, a suo dire più volte sequestrata in cielo ma mai ritenuta credibile in terra. L’argento è il colore di alcune componenti della navicella su cui sarebbe stata condotta: “Leggendola, mi ha fatto pensare a quanto sia importante provare a mantenere vivido il ricordo di quanto accaduto nel proprio passato“, spiega Emily. Dal canto suo lo ha provato a fare attraverso questi 12 brevi flashback della sua giovane vita pieni di candore e sentimento, prodotti dall’amico e collaboratore Eric Littmann.

Essenziali e mai sopra le righe, costruite perlopiù con chitarre acustiche e docili tastiere, le tracce di ‘Remember The Silver‘ scorrono via con spedita fluidità, eteree e sognanti come se si trovassero esse stesse tra le stelle. La Yacina è stata capace di dare ad ognuna di esse una precisa caratterizzazione (le trombette di ‘Siren Song‘, il tappeto di synth di quel piccolo capolavoro che è ‘Gleaming‘ sono due significativi esempi), ma soprattutto inanellare una dozzina di melodie così avvolgenti (come ‘Only‘, ‘Stephanie‘, ‘Arcades & Highways‘ e ‘Funny Timing‘) da rischiare di rimanerci intrappolati a lungo. Come inaspettato cadeau natalizio non si poteva chiedere di meglio.

VOTO: 😀



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