Chi sono i Frigs? Quattro giovani ragazzi di Toronto, la città dei Broken Social Scene. Ed è proprio Kevin Drew, tramite l’etichetta che ha fondato (la Arts & Crafts), che li ha messi sotto contratto. La label canadese sul proprio sito parla di loro come “un incrocio della PJ Harvey più grunge con il post-punk dei primi Sonic Youth“. Nonostante la brevità, la definizione non va molto lontano da quella che è la realtà; integriamo dicendo che, a differenza di PJ, nei Frigs la componente melodica è lasciata piuttosto in disparte.
Le canzoni di questo esordio, intitolato ‘Basic Behaviour‘, più che di dolcezze campano di scatti rabbiosi, che sono poi gli stati d’animo piuttosto turbolenti della frontwoman Bria Salmena, una che in foto sembra tanto carina ma che quando prende un microfono si trasforma (“This is shit!” ripete ossessivamente in ‘II‘). E’ evidente che per limare un’irruenza a volte fin troppo ingenua, i Frigs di strada ne debbano ancora fare, ma procedono belli spediti e sembrano conoscere esattamente in quale direzione andare.