Gli album del weekend, con Sharon Van Etten, Squid e Heartworms

I 10 album più interessanti tra quelli pubblicati nel weekend, nell’ordine in cui dovreste ascoltarli:


1. Sharon Van Etten & The Attachment Theory: ‘Sharon Van Etten & The Attachment Theory’
Synth-rock

L’album che non ci si sarebbe potuti aspettare da Sharon Van Etten, con un suono ricco e denso grazie anche alla sua nuova band, gli Attachment Theory, che compaiono anche nel titolo del disco. Riff di chitarre, synth potenti, groove come nel pieno degli anni ‘80: questa versione alternativa di Sharon convince parecchio, anche perché supportata dalla consueta scrittura sopra la media. 😀


2. Squid: ‘Cowards’
Experimental-rock

OK, lo spirito è sempre quello degli sperimentatori. OK, il tema portante è il Male, con la M maiuscola, e le persone che gli fanno da tramite. Però, musicalmente, il terzo album degli Squid può anche sembrare il loro più solare, melodico e accessibile. Ovviamente, tenendo presente che è pur sempre un disco degli Squid, band che comunque non sta mai ferma, sfuggendo da catalogazioni e saltellando tra i generi musicali con una naturalezza disarmante. 😀


3. Heartworms: ‘Glutton For Punishment’
Gothic-rock


4. Facs: ‘Wish Defense’
Alt-rock


5. Caroline Rose: ‘Year Of The Slug’
Alt-pop/rock


6. Low Roar: ‘House In The Woods’
Ambient-pop


7. Sarah Klang: ‘Beautiful Woman’
Art-folk


8. Rats On Rafts: ‘Deep Below’
Post-punk


9. Inhaler: ‘Open Wide’
Pop-rock


10. Guided By Voices: ‘Universe Room’
Alt-rock


 

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