Hand Habits: ‘Placeholder’ (Saddle Creek, 2019)

Genere: indie-folk | Uscita: 1 marzo 2019

Meg Duffy è la chitarrista della band che accompagna Kevin Morby nei suoi concerti in giro per il mondo, ma è anche una cantautrice di talento. Fu lo stesso Kevin ad accorgersene, dopo aver ascoltato il disco che Meg si era auto-prodotta in completa solitudine tra le mura domestiche. Pensò che fosse doveroso passarlo ai suoi vecchi compagni di band, i Woods, che gestivano un’ottima etichetta discografica, la Woodsist, da loro fondata. ‘Wildly Idle (Humble Before The Void)‘ piacque loro così tanto da decidere di pubblicarlo, e divenne così la prima uscita vera e propria per la Daffy, che in versione cantautrice solista aveva deciso di farsi chiamare Hand Habits.

Due anni dopo Meg è decisamente uscita allo scoperto, metaforicamente e concretamente. Per registrare le sue nuove canzoni ha infatti messo insieme una vera e propria band, con cui si è finalmente allontanata da casa per recarsi in uno studio di registrazione vero e proprio. La sua scrittura continua però a essere delicata e intima come quando suonava nella sua camera da letto: “Sono canzoni che parlano di responsabilità e perdono. Sono tutte storie vere, non è mia abitudine romanzare“, afferma con orgoglio la musicista newyorkese, ma californiana d’adozione, nella press-release.

E’ proprio il calore umano sprigionato dalle confidenze di Meg che rende questo disco molto speciale. Gli arrangiamenti, raffinati e melliflui, le accompagnano perfettamente, e rendono ancora più personali i suoi racconti, sia quando parlano di relazioni sentimentali finite male (‘Placeholder‘, ‘What Lovers Do‘), sia quando rendono esplicita la sofferenza per la perdita della madre in giovane età (‘Book On How To Change Part II‘). La Duffy non ha bisogno di rumore o di urla per catturare l’attenzione, ci riesce in maniera naturale e discreta, la sua autenticità è qualcosa che si riesce distintamente a cogliere, e veicolarla da un così sorprendentemente alto numero di eleganti melodie è circostanza degna di grande considerazione.

VOTO: 😀



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