Ian Brown: ‘Ripples’ (Polydor, 2019)

Genere: brit-pop | Uscita: 1 febbraio 2019

Dei suoi sette LP solisti, Ian Brown ne ha piazzati ben cinque nella Top 5 della UK Album Chart, arrivando comunque in Top 10 con gli altri due. Significa che il legame tra i music-lover britannici e King Monkey seguita a mantenersi saldo nel tempo, nonostante i due dischi degli Stone Roses (di cui è notorio essere stato il frontman) siano ormai di più di un quarto di secolo fa, e la sua ultima fatica autonoma risalga a un decennio or sono. Anche ‘Ripples‘ è giunto tra le prime cinque posizioni in classifica (per la precisione quarto), certamente giovando dell’hype dei recenti tour della sua antica band, ma privo del traino che un terzo album insieme a Mani, Reni e John Squire avrebbe potuto dargli.

La ragione è percepibile sin dalle prime note, e si può riassumere con un termine come ‘carisma’, di cui Ian è sempre stato ampiamente provvisto. Del resto, è stato lui uno dei riferimenti principali per Liam Gallagher quando ha iniziato a cantare negli Oasis, vicinanza stilistica avvertibile ancora oggi. Musicalmente parlando, lo charme di Brown è più che sufficiente per dare un senso a queste sue nuove 10 canzoni, registrate in totale autonomia con il solo ausilio dei figli. Non è però l’unica componente a dare lustro a un ritorno che si fa ascoltare con interesse a anche con un certo piacere: Brown ha sempre quel suo stile definito, che a MadChester allega la propria passione per funk, dub e reggae, e che riesce a declinare in diverse versioni, dal divertente opener rollingstoneggianteFirst World Problems‘, all’acustico di ‘Breathe And Breathe Easy‘, al crooning di ‘From Chaos To Harmony‘. Scova un paio di riff irresistibili (‘The Dream And The Dreamer‘ e ‘Ripples‘) e soprattutto canta meglio che mai, trasformando il suo conclamato punto debole in prova di forza. Certamente non siamo ai livelli di ‘Stone Roses‘ e neanche di ‘Unfinished Monkey Business‘ (il suo esordio del ’98), ma quella di King Monkey è una ricomparsa che ha tutto per fare contenti i fan.

VOTO: 🙂



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