Jack White: ‘Entering Heaven Alive’ (Third Man, 2022)

Genere: folk-blues | Uscita: 22 luglio 2022

Jack White, dunque, è stato di parola: due album in poco meno di 4 mesi, uno molto elettrico e l’altro prevalentemente acustico. ‘Entering Heaven Alive‘ è il quinto LP con le proprie generalità, da quando, sostanzialmente, si è fatto i capelli blu per distinguersi dal precedente periodo bianco-rosso. Decisamente altro, rispetto ai White Stripes, quanto contenuto in questo disco, il meno rumoroso della sua storia per una precisa scelta stilistica.

Acustico, però, non è necessariamente sinonimo di essenziale. Sono ben 13 i musicisti, oltre al buon Jack, che hanno contribuito a questo album, ricco sì di chitarre, ma anche di tastiere (pianoforte classico, Wurlitzer, organo Hammond, Solovox), e pure di una piccola sezione d’archi. Insomma, il gusto per l’arrangiamento stratificato e complesso, White, lo ha mantenuto anche in un lavoro intenzionalmente diverso dal solito.

Ed è un po’ questa l’occasione persa da ‘Entering Heaven Alive‘, quella di una vera rottura rispetto alla produzione più recente dell’ex White Stripes. A contrario, dà l’idea di essere una raccolta di versioni unplugged di canzoni pensate per essere elettriche, come del resto è esplicitato dalla conclusiva ‘Taking Me Back‘, già presente in ‘Fear Of The Dawn‘ nella sua variante più ruvida. A mancare è quell’atipicità a cui ci ha spesso abituati, e non dal punto di vista degli arrangiamenti (sebbene la scelta del semi-acustico lo abbia evidentemente limitato), ma soprattutto dalle linee melodiche delle parti cantate (‘Help Me Along‘, ‘A Tree On Fire From Within‘ e ‘If I Die Tomorrow‘ sono i tre esempi più eloquenti), che fanno apparire insipido un disco da cui, quando meno da parte di chi vi scrive, ci si aspettava di più.

VOTO: 🙁



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