🎵 Shoe-grunge | 🏷️ Atlantic | 🗓️ 13 settembre 2024
Non diffondono foto di sé stessi e in genere si fanno rappresentare da disegni in stile manga giapponesi. Nessuno di loro si chiama Julie, peraltro, dal momento che i loro nomi di battesimo paiono essere Alexandria (detta Alex, voce e basso), Keyan (voce e chitarra) e Dillon (batteria). Anche il loro passato è piuttosto nebuloso, caratterizzato da l’inizio delle attività nel 2019, e poi soltanto da qualche singolo e un EP, ‘Pushing Daisies’, nel 2021. Sono evidentemente bastati per portarle questo trio di L.A. sulla scrivania della Atlantic Records, che nonostante il suono ostico e fuori moda per i canoni contemporanei, ha deciso comunque di finanziare loro questo ‘My Anti-Aircraft Friend’, debutto sulla lunga distanza pubblicato lo scorso 13 settembre.
Qualche nube va diradata anche a proposito del genere di riferimento, dal momento che da più parti i Julie vengono definiti “shoegaze”, ma al di là delle frequenti distorsioni delle chitarre, hanno molto più a che fare con il grunge e il noise dei primi ‘90. La sostanza è poi ascoltare queste 10 canzoni stipate in 39 minuti (nemmeno la durata è da shoegaze, dunque), ben costruite, sufficientemente spigolose, assai melodiche, e impreziosite dall’alternanza dei due vocalist (questo sì un po’ più nella tradizione shoegaze).
Chi ha sentito parlare di loro come next big thing dovrà però ricredersi, perché la proposta dei Julie non è certo di quelle che cambiano un’annata in corso d’opera. Molto simile a chi cerca di riproporre gli i nineties nel 2024, ‘My Anti-Aircraft Friend’ ha comunque il pregio di avere un’ottima qualità media, e di risultare assai godibile se non si hanno grandi pretese rivoluzionarie. Proprio per questo non ci sentiamo di citare nessun brano in particolare, nel bene e nel male: perché sono tutti belli, ma anche perché nessuno di essi eccelle.
🙂