Kiwi Jr: ‘Chopper’ (Sub Pop, 2022)

Genere: slacker-rock | Uscita: 12 agosto 2022

Ho dato il sangue per questo disco“, afferma orgoglioso Dan Boeckner, ingaggiato dai connazionali Kiwi Jr per lavorare al loro “difficile terzo album”. Un arduo compito anche perché, la mattina della seconda giornata di registrazione, in un incidente domestico si è procurato una profonda ferita alla fronte. Un taglio che ha scelto di non farsi curare, dando la priorità ai suoi doveri di produttore: “Probabilmente gli rimarrà il segno della cicatrice per sempre. Sarebbe dovuto andare a farsi mettere dei punti, e invece ha tirato dritto, e con grande energia“, ricorda a Exclaim! il chitarrista Brian Murphy.

Al netto degli infortuni, ‘Chopper‘ nasce intenzionalmente come qualcosa di diverso rispetto allo slacker-rock duro e puro dei primi due dischi del quartetto canadese, e la presenza di Boeckner ne è una testimonianza. L’idea iniziale era quella di realizzare un disco “notturno“, una sorta di versione upside-down dei Kiwi Jr: “Volevamo che le canzoni avessero un po’ più di groove, una certa vibrazione“, spiega il frontman Jeremy Gaudet a Northern Transmissions. In effetti, è un’opera meno arrembante delle precedenti, ma più emotivamente caratterizzata, sia a livello melodico che di testi. La presenza del co-frontman dei Wolf Parade, nonché leader di Handsome Furs e Operators, ha poi significato un bel boost di sintetizzatori. Dan ha ‘costretto’ la band ad affittarli, e quindi a utilizzarli in prima persona: “Nessuno di noi li sapeva suonare, così abbiamo passato due giorni a registrali in modo drammaticamente disordinato, ma poi abbiamo tenuto quasi tutte quelle linee di synth“, racconta Gaudet.

È anche per questo un passo avanti, ‘Chopper‘, se non altro perché mostra una versione diversa dei Kiwi Jr. Anche se i propositi di partenza lo volevano più tenebroso e flemmatico, nella realtà non si rivela meno orecchiabile e divertente dei dischi passati. ‘Unspeakable Things‘, ‘Parasite II‘, ‘Night Vision‘ e ‘Downtown Area Blues‘ sono i soliti banger irresistibili che fanno capolino da ogni LP dei ragazzi di Toronto. Alla stregua di quanto accaduto per ‘Football Money‘ (2019) e ‘Cooler Returns‘ (2021), non ci sono passaggi a vuoto, la loro proverbiale catchiness si propaga dalla prima all’ultima traccia, senza interruzioni. Di certo i Kiwi Jr non riscrivono la storia, ma canzoni così ben congegnate, in così abbondante quantità, non è così frequente trovarle.

VOTO: 🙂



Lascia un commento