

Modalità di compilazione: in questo post, i lettori di Indie-Rock.it sono stati invitati a scegliere i propri tre album preferiti dell’anno che sta per concludersi, a cui è stato assegnato un punteggio rispettivamente di 3, 2 e 1 punto a seconda dell’ordine con cui sono stati elencati. La somma di tutte le risposte ha portato a questa classifica:
1.

Era da un po’ che non si vedeva una rockband mettere d’accordo (quasi) tutti …
2.

Due album in un anno solare non sono impegno da poco, soprattutto se pubblicati a distanza di soli cinque mesi …
3.

Sono passati quasi cinque anni dall’acclamazione universale ricevuta da ‘Are We There’, l’album della definitiva consacrazione di Sharon Van Etten …
4.

Dublino capitale 2019 del post-punk. Se c’è una città che ha portato nuova linfa a quello che è rimasto …
5.

Talento, creatività e trasporto: caratteristiche da sempre presenti nei Big Thief e che li rendono una band di livello superiore …
6.

E’ impossibile parlare di ‘Ghosteen’, diciassettesimo LP della gloriosa carriera di Nick Cave And The Bad Seeds …
7.

Esattamente un anno fa i DIIV si apprestavano a partire per un lungo tour americano insieme ai Deafheaven …
8.

A Londra in questi giorni il faccione di Michael Kiwanuka è affisso ovunque: all’ingresso di ogni negozio di dischi, in metropolitana …
9.

I National mettono in fila una corposa quantità di canzoni abbondantemente sopra la media e in conformità con quello che è il loro livello abituale …
10. (pari merito)

Nella famiglia Kinsella i musicisti sono tre: i fratelli Tim e Mike e il cugino Nate. Si sono sempre supportati a vicenda, come accade in tutte le migliori famiglie …

E’ da qualche anno che il nome dei Palace gira tra i più attenti osservatori degli underdog del pop/rock alternativo inglese …