Le news di ieri: Broken Bells, Charlotte Gainsbourg, Faint, Grammy, Buzzcocks (RIP)

Si intitola ‘Shelter‘ la nuova canzone dei Broken Bells, il duo formato dal frontman degli Shins James Mercer insieme al produttore Danger Mouse. Segue ‘It’s That Talk Again‘, un altro singolo diffuso nel 2015 senza che fosse seguito da nessun EP o LP. Vista la quantità di teaser distribuiti per l’occasione, potrebbe pero’ questa essere la volta buona per il successore di ‘After The Disco‘, il loro ultimo album, uscito nel 2014.


Fresca di concerto milanese, Charlotte Gainsbourg ha annunciato un suo nuovo EP, intitolato ‘Take 2‘. Arriverà il 14 dicembre, e conterrà cinque brani tra cui una cover di Kanye West (‘Runaway‘) e tre inediti, tutti provenienti dalle sessions del suo LP più recente, ‘Rest‘, uscito a fine 2017. Il primo estratto nonché opener, ‘Such A Remarkable Day‘, è stata scritta insieme a SebastiAn, il produttore di quel disco.


Tornano anche i Faint, che il 15 marzo faranno uscire ‘Egowerk‘, loro settimo album in studio. La band dance-punk di Omaha, Nebraska (in cui in passato aveva militato anche Conor Oberst come chitarrista) tratterà della “società contemporanea“, in particolare di “internet, ego e del lato oscuro dei social media“. Primo singolo è un brano intitolato ‘Child Asleep‘.


Di ieri anche la lista completa per le nominations dei prossimi Grammy Awards. Pochissimo di interessante dal nostro punto di vista, ad eccezione di ‘Colors‘ di Beck in lizza come “Best Pop Performance“, Arctic Monkeys come “Best Rock Performance” e St. Vincent con ‘Masseduction‘ come “Best Rock Song“. La categoria “Best Alternative Music Album” pesca abbastanza nel conosciuto, con in lizza gli ultimi album di David Byrne, Beck, St. Vincent, Bjork e Arctic Monkeys.


Mancherà certamente molto Pete Shelley, frontman dei Buzzcocks, morto d’infarto a soli 63 anni mentre si trovava in Estonia. Insieme alla sua band ha letteralmente fatto la storia del punk inglese.


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