Ormai lo saprete tutti che tra una decina di giorni, venerdì 28 agosto, uscirà ‘Whole New Mess‘, nuovo album di Angel Olsen e integrazione dell’ottimo ‘All Mirrors‘ dello scorso anno. Come già vi avevamo detto, conterrà 9 re-works (in versione più minimal) di brani dell’LP precedente, più due inediti. Il primo, la title-track, è già nota da qualche settimana; il secondo, intitolato ‘Waving, Smiling‘, è stato diffuso oggi. “Nella mia testa è l’ultima scena, una realizzazione al rallentatore di un amore che non è perduto, ma che da qualche parte dentro di me ha trovato la pace“, dice del pezzo, molto toccante, la cantautrice di St. Loius.
Sempre a proposito di folksinger americane, meno nota ma molto promettente è Sarah Beth Tomberlin, che con il moniker costituito dal suo cognome il 16 ottobre pubblicherà ‘Projections‘, EP di cinque brani prodotto da Alex Giannascoli (meglio noto come Alex G) e Sam Acchione. Questa nuova uscita segue di un paio d’anni l’esordio ‘At Weddings‘, ed è anticipata dal singolo ‘Wasted‘, “la canzone più divertente del disco“, la definisce la sua autrice.
I Pom Poko, dal canto loro, sono già pronti a dare un seguito a ‘Birthday‘, l’esordio dello scorso anno che ha portato la creativissima pop-band norvegese alla relativa notorietà. Il sophomore si chiamerà ‘Cheater‘ e uscirà per Bella Union il prossimo 6 novembre. Conterrà anche il singolo ‘Andrew‘, condiviso oggi, che dal gruppo è descritto (analogamente a tutto l’LP) come “una via di mezzo tra il modo molto meticoloso con cui scriviamo le canzoni e il caos con cui le eseguiamo“.
A giudicare dal primo singolo, ‘On The Telephone‘, siamo già in febbrile attesa per l’album di debutto dei Supercrush, band di Seattle capitanata da Mark Palm, da anni attivo nel sottobosco indie della città del grunge. ‘Sodo Pop‘, questo il titolo del disco, sembra in effetti essere anch’esso figlio degli anni ’90, ma più dalle parti di college-rock e power-pop. Composto da 10 tracce, uscirà il 9 ottobre per Don Giovanni Records.
Aggiornamenti sul nuovo album degli Shame sono arrivati da Hannah Overton, direttore esecutivo del Secretly Group (che comprende l’etichetta della band inglese, la Dead Oceans). Il successore del brillantissimo ‘Songs Of Praise‘ (2018) dovrebbe a questo punto uscire nel 2021: “Il lockdown è stato duro per loro, perché sono un’ottima live band e avrebbero dovuto suonare quest’estate“, afferma la discografica, facendo intendere che il rinvio è dovuto soprattutto all’attuale impossibilità di esibirsi dal vivo. Secondo NME, addirittura, il sophomore del quintetto di South London sarebbe già stato completato lo scorso gennaio.