Sono finalmente pubblici i dettagli del nuovo album dei Bright Eyes: si chiamerà ‘Down In The Weeds, Where The World Once Was‘ e uscirà il 21 agosto per Dead Oceans. Il disco arriva a quasi 10 anni di distanza da ‘The People’s Key‘, ultima fatica del trio che ha scelto di tornare insieme, a quanto pare, durante una festa per il Natale 2017. “Ambizioso e musicalmente creativo” è quanto viene descritto dalla press-release, che ricorda anche come l’LP sia stato registrato tra la loro città natale di Omaha e Los Angeles con l’aiuto di una sezione ritmica d’eccezione: Jon Theodore (già membro di Mars Volta, Queens of the Stone Age, One Day As A Lion) alla batteria e di Flea dei and the Red Hot Chili Peppers al basso. Insieme a Conor Oberst, Mike Mogis e Nathaniel Walcott hanno dato vita a 14 brani, di cui 4 sono già noti: i precedenti singoli ‘One And Done’, ‘Persona Non Grata’ e ‘Forced Convalescence’ e il nuovissimo ‘Mariana Trench’, il cui video animato è opera del collettivo Art Camp.
Altro album atteso da molti anni (in questo caso sette) è il nuovo di Elizabeth Powell alias Land Of Talk, che ha posticipato l’uscita di ‘Indistinct Conversations‘ al 31 luglio. Anche in questo caso oggi ne è stato condiviso il quarto estratto: dopo ‘Weight Of That Weekend‘, ‘Compelled‘ e ‘Diaphanous‘, è la volta di ‘Footnote‘, che Stereogum sostiene ricordi “il passato da collaboratrice dei Broken Social Scene” della Powell.
I nostalgici degli anni ’90 potranno godere del nuovo album dei Narrow Head, giovane band di Houston che si richiama parecchio a quel periodo storico. Lo si può notare anche dall’estetica del video del loro nuovo singolo ‘Night Tryst‘, che farà parte di ‘12th House Rock‘, sophomore del quintetto in pubblicazione il 28 agosto via Run For Cover. Il rumore delle chitarre, la voce e i capelli del frontman sono evidente eredità dei Nirvana.
Dovevano essere due canzoni di supporto al loro tour congiunto, ma l’attuale emergenza sanitaria ha costretto Cass McCombs e Steve Gunn a rinviare i propri concerti. Così, ‘Sweet Lucy‘ (una cover di Michael Hurley) e ‘Wild Mountain Thyme‘ (riadattamento di un canto popolare irlandese) e il 7″ di cui fanno parte non sarà più un souvenir per il pubblico dei loro live, ma un mezzo per raccogliere fondi per alcune associazione che combattono la discriminazione razziale negli Stati Uniti. Nello specifico, McCombs interpreta il primo brano, Gunn il secondo.
Rinvio di un anno anche per l’unico concerto italiano del tour mondiale di Alanis Morissette. Anziché il 15 ottobre 2020, la cantautrice canadese suonerà al Forum di Assago (MI) l’8 novembre 2021. Ovviamente i biglietti già acquistati rimarranno validi, le prevendite seguitano a essere aperte con ingressi tra 52 e 70 euro più diritti e commissioni. Ci sarà dunque più tempo per metabolizzare il suo nuovo album, ‘Such Pretty Forks In The Road’, che doveva uscire a maggio ma è stato rinviato al 31 luglio prossimo. Cancellata oggi anche la data che Patti Smith doveva tenere il 30 luglio 2020 al Castello Sforzesco di Milano, l’organizzazione assicura che presto verrà comunicato il recupero, che avverrà nel 2021.