Le news di oggi: Flaming Lips, Godspeed You! Black Emperor, Stephen Malkmus, Micheal Stipe, Juno Awards

Subito una bella notizia: i Flaming Lips suoneranno in data (almeno per il momento) unica in Italia il prossimo autunno, precisamente mercoledì 14 novembre all’Alcatraz di Milano. I biglietti saranno disponibili dalle 10 di dopodomani su Vivaticket, al prezzo di 36,57 euro. L’ingresso la sera dello show, sempre che non vada sold out, sarà di 35 euro.


Due importanti concerti italiani sono anche quelli, annunciati oggi, dei Godspeed You! Black Emperor: mercoledì 4 luglio a Villa Ada a Roma e giovedì 5 al Magnolia di Segrate (MI). Per il momento conosciamo solo il costo dello show milanese, 25 euro più diritti e commissioni di prevendita, attiva su Ticketone e Mailticket da dopodomani. Per la band canadese è in programma da tempo anche un concerto a Bologna, giovedì 26 aprile all’Estragon (biglietti 30,21 euro in prevendita su Etes.it).


Stephen Malkmus ha pronto quello che sarà il suo settimo album insieme ai Jicks: si intitola ‘Sparkle Hard‘ e sarà disponibile dal 18 maggio su Domino Records. Due gli estratti diffusi sinora: ‘Middle America‘ e la nuova ‘Shiggy‘. La nota stampa lo definisce “leggero, disinvolto, denso, audace, malinconico e riflessivo” ma dice anche che “la relazione diretta con il passato è meno ovvia“. In produzione c’è Chris Funk dei Decemberists, mentre Kim Gordon canta in un brano.


Domenica notte sono stati consegnati i Juno Awards 2018, l’equivalente dei Grammy per la musica canadese. Tra i vincitori, gli Arcade Fire (“album dell’anno”), lo scomparso Gord Downie ex Tragically Hip (“artista dell’anno”, “songwriter dell’anno” e “album adult alternative dell’anno”), le Beaches (“scoperta dell’anno”) e gli Alvvays (“album alternative dell’anno”).


Sabato pomeriggio invece si è svolta a Washington la ‘March For Our Lives‘ (“Marcia per le nostre vite“), manifestazione per condannare l’uso indiscriminato di armi negli Stati Uniti e invocare una nuova legislazione in merito. Tra i partecipanti vi era anche Paul McCartney, che ha ricordato John Lennon (“sono qui perché un mio amico è stato ucciso“), ma supporto è arrivato anche da Micheal Stipe, che per l’occasione ha diffuso su Instagram 10 secondi di una canzone inedita, ‘Future, If Future‘. Non è chiaro se il brano è un anticipo di nuovo materiale da parte dell’ex REM.

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