Dopo sette anni di letargo, i Futureheads si sono riuniti cominciando con qualche concerto a suonare nuovamente insieme. La ricongiunzione della band di Sunderland ha però finalmente prodotto anche nuova musica, nello specifico un singolo intitolato ‘Jekyll‘, che dovrebbe anticipare quello che sarà il loro sesto album in studio. “E’ una canzone che parla del mio disgusto nell’osservare le facce dei miei compagni delle elementari divertirsi nell’assistere alle risse al campetto, per questo è un pezzo violento“, racconta il frontman Barry Hyde a proposito della sua nuova composizione.
Per gli Of Monsters And Men gli anni di assenza sono stati solo quattro, ma oggi si sono interrotti con la pubblicazione del loro nuovo singolo, un brano quasi hard-rock (e dunque piuttosto lontano dal folk-pop degli esordi) intitolato ‘Alligator‘. Anche nel caso della band islandese è preludio a un nuovo LP, del quale al momento non ci sono dettagli. “Questa canzone parla dell’entusiasmo e dell’energia che proviamo nell’essere tornati“, dice la frontwoman Nanna Bryndis Hilmarsdóttir.
La leader delle Savages Jehnny Beth ha invece collaborato con il producer francese Johnny Hostile per un brano intitolato ‘Let It Out‘, parte della colonna sonora del nuovo biopic sull’ex militare e attivista Chelsea Manning intitolato ‘XY Chelsea‘. Jehnny e Johnny si sono occupati di tutte le musiche del documentario, la OST uscirà il 7 giugno via Pop Noir. “Cerca di mettersi nella testa di Chelsea nel momento in cui decise di non nascondersi più“, dice la Beth della sua nuova canzone.
A poco più di un anno da ‘Blood‘, Mike Milosh aka Rhye ha già pronto il seguito: si intitola ‘Spirit‘ e arriverà il 10 maggio per Last Gang. E’ un album basato quasi completamente sul pianoforte, dopo che la fidanzata di Milosh gliene fece trovare uno in casa: “Anche se non era in ottime condizioni, mi sono messo a suonarlo ogni mattina“. A collaborare con il musicista canadese ci sono il neo-classico Ólafur Arnalds e Dan Wilson e Thomas Bartlett dei Semisonic. Primo estratto è una canzone intitolata ‘Needed‘.
Non c’è ancora l’ufficialità, ma sembra che le ‘Desert Sessions‘ organizzate da Josh Homme stiano per riprendere, dopo un’interruzione che dura dal 2003. Lo ha fatto intendere lo stesso Homme in un post sulla pagina Instagram dei Queens Of The Stone Age in cui retoricamente si chiede: “Mi domando se qualcuno stia registrando nel deserto“, aggiungendovi, tra gli altri, gli hashtag #desert, #sessions, #11 e #12. Le precedenti sessioni, che ebbero luogo dal 1997 al 2003 con la partecipazione di diversi illustri super-ospiti, diedero vita a ben 10 album. Pare dunque che Josh stia lavorando ad altri due.