Le news di oggi: John Grant, Nothing, Dead Can Dance, Twilight Sad, Ty Segall

E’ in realtà notizia di ieri ma si merita un primo piano tutto suo l’unico concerto italiano di John Grant, che sabato 17 novembre sarà ai Magazzini Generali di Milano. Prevendite attive da venerdì sul circuito Ticketone a 20 euro più diritti e commissioni. Importante ricordare anche che il 12 ottobre uscirà il suo nuovo album, ‘Love is Magic‘.


Concerti a novembre anche per i Nothing, freschi di uscita col nuovo LP ‘Dance To The Blacktop‘: Dominic Palermo e soci si esibiranno sabato 24 al Locomotiv di Bologna, domenica 25 al Largo Venue di Roma e lunedì 26 all’Ohibò di Milano. Non abbiamo ancora notizie circa il prezzo degli ingressi.


In Italia anche un duo storico come i Dead Can Dance: Lisa Gerrard e Brendan Perry saranno sia domenica 26 che lunedì 27 maggio 2019 al Teatro degli Arcimboldi di Milano. I biglietti, che saranno disponibili sui circuiti Vivaticket e Ticketone da venerdì, vanno dai 40 ai 90 euro a cui vanno aggiunti diritti e commissioni di prelazione. Anche per loro un album in uscita, il 2 novembre, che si intitola ‘Dionysus‘.


Non è mai troppo tardi, neanche per i Twilight Sad, che stanno vivendo una seconda giovinezza artistica dopo essere diventati la band favorita di Robert Smith dei Cure, che li ha portati con sé in tour. Il legame con il celeberrimo musicista inglese potrebbe aver influenzato quello che sarà il quinto album della band scozzese: ‘It Won’t Be Like This All The Time‘ uscirà il 18 gennaio 2019 per Rock Action, ed è descritto come “pieno di chitarre rumorose ma molto melodico, è molto denso ma c’è anche un po’ di speranza“. Dopo ‘I’m Not Here [Missing Face]‘, secondo estratto è un brano intitolato ‘Videograms‘.


Fudge Sandwich‘ sarà il quarto album di Ty Segall a essere pubblicato nel 2018: si tratta di un disco di cover che arriverà il 26 ottobre per In The Red, e che conterrà brani di Neil Young, John Lennon, Grateful Dead, Sparks e persino Amon Duul. Prima canzone diffusa è ‘I’m A Man‘, originariamente del Spencer Davis Group.


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