Comincia a diventare seria l’avventura musicale di Maya Hawke. Figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman, ha un’avviata carriera di attrice (l’ultima stagione di ‘Stranger Things‘, ‘C’era una volta a… Hollywood‘ di Tarantino) ma sotto sotto ha sempre voluto fare la cantante. Dopo qualche buon singolo autoprodotto (‘Stay Open‘ e ‘To Love A Boy‘ di qualche mese fa) è arrivato oggi l’annuncio del suo album di debutto ufficiale, ‘Blush‘, che uscirà il 19 giugno per Mom+Pop. E’ anticipato da un altro brano molto promettente che si intitola ‘By Myself‘.
Di ieri invece la conferma del nuovo LP dei Pretenders, il decimo di una carriera iniziata a fine anni ’70. Si intitolerà ‘Hate For Sale‘ e uscirà per BMG il 1° maggio. Prodotto da Stephen Street (storico collaboratore, tra gli altri, di Smiths, Cranberries e Blur), conterrà 10 tracce tra cui il singolo ‘The Buzz‘, che ha come tema la degenerazione dell’amore in ossessione.
E’ stato Fat Mike in persona, in un video su Instagram, ad annunciare il nuovo album dei NoFX. Ancora senza titolo, arriverà quest’estate, ma ciò che più conta è che è già stato preceduto da un primo singolo intitolato ‘I Love You More Than I Hate Me‘. Mike ha fatto intendere che ci saranno altri brani a breve: “Dato che tutti sono bloccati a casa e annoiati, ho deciso di condividere una manciata di canzoni prima di essere tutti morti“.
Al disco nuovo dei Purity Ring mancano un paio di settimane: ‘Womb‘ arriverà il 4 aprile via 4AD. Da esso il duo canadese ha reso pubbliche non una ma due nuove composizioni, intitolate ‘Peacefall‘ e ‘Pink Lightning‘, che seguono la già conosciuta ‘Stardew‘.
Disco nuovo per un altro duo dream/electro-pop: gli I Break Horses, come già noto, faranno uscire ‘Warnings‘ il prossimo 8 maggio su Bella Union. ‘Neon Lights‘ è il terzo estratto da quello che sarà il terzo album della band svedese, e segue le già edite ‘Death Engine‘ e ‘I’ll Be The Death Of You‘.
Così come il Pitchfork Festival di Berlino (8-9 maggio) è stato annullata anche l’edizione 2020 del festival di Glastonbury (24-28 giugno), che aveva rivelato la consueta mastodontica line-up appena cinque giorni fa. L’incertezza dell’attuale situazione legata all’epidemia in corso ha convinto l’organizzazione a interrompere ogni possibile sforzo, anche per non concentrare l’enorme quantità di persone che sarebbero servite per la costruzione delle infrastrutture. La 50^ edizione del celeberrimo festival inglese è dunque rinviata al 2021, come attesta il post scritto dal fondatore Micheal Eavis e dalla figlia Emily.