Le news di oggi: Tindersticks, Echo And The Bunnymen, Giant Rooks, Big Moon, Daniel Johnston (RIP)


Si intitolerà ‘No Treasure But Hope‘ il 12° album della carriera dei Tindersticks. La seminale band di Nottingham lo pubblicherà il prossimo 15 novembre per City Slang. Il disco è stato registrato in soli cinque giorni tra Parigi e Londra, è presentato come “una luce nuova sulle loro qualità“. E’ preceduto dal singolo ‘The Amputees‘, a cui è associato un lyric-video opera del frontman Stuart Staples.


E’ quello di un’altra band che ha fatto la storia dell’alt-rock inglese, gli Echo And The Bunnymen, il primo nome nel poster dell’edizione 2019 del Barezzi Festival, dal 15 al 17 novembre al Teatro Regio di Parma. La storica band inglese si esibirà venerdì 15 preceduta da Fil Bo Riva, sabato 16 sarà la volta del live set di Apparat, con Scott Matthews on stage un paio di ore prima, mentre domenica 17 (all’Auditorium Paganini) si alterneranno i Nouvelle Vague e J.P. Bimani. I biglietti sono in prevendita su Vivaticket: al netto di diritti e commissioni, gli abbonamenti ai tre giorni costano 80 euro, quelli per le prime due giornate 40 euro, gli show degli headliner 33 euro.


Tornerà in Italia ad aprile 2020 il folk-pop radiofonico dei Giant Rooks: la band tedesca sarà venerdì 24 al Magnolia di Segrate (MI) e sabato 25 al Locomotiv di Bologna. I biglietti, in prevendita su Dice.fm, costano 15 euro più diritti e commissioni per entrambi i concerti.


Si intitolerà ‘Walking Like We Do‘ il sophomore delle Big Moon, in arrivo il 10 gennaio 2020 per Fiction/Caroline. Si tratta di un disco di svolta per il quartetto londinese, almeno a livello tematico, con i testi che si fanno più impegnati. Dopo ‘It’s Easy Then‘, diffuso qualche settimana fa, è la volta di un nuovo singolo, ‘Your Light‘, corredato da un video girato nelle campagne dell’Essex.


E’ scomparso per un infarto all’età di 58 anni Daniel Johnston, personaggio assolutamente unico nel panorama underground americano, e dichiarata fonte di ispirazione per moltissimi artisti degli ultimi tre decenni, tra cui Kurt Cobain, TV On The Radio, Bright Eyes, Death Cab for Cutie, Beck, Sparklehorse, Wilco, Bulit To Spill, Fugazi e persino Lana Del Rey, che ha recentemente co-prodotto un breve documentario su di lui, ‘Hi, How Are You Daniel Johnston?‘ (potete vederlo qui sotto). Fu limitato da una salute molto cagionevole, oltre che dal disturbo bipolare che lo costrinse a lunghi ricoveri in ospedali psichiatrici. Lascia in eredità una ventina di album e un libro di fumetti, ‘Space Ducks – An Infinite Comic Book of Musical Greatness‘ del 2010.


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