Nuova musica: Antlers, Christine And The Queens, Silver Moth, Nation Of Language, Alaska Reid

Sono passati un paio d’anni da ‘Green To Gold‘, il più recente LP degli Antlers. Oggi, però, potrebbero essere iniziati i preparativi per il seguito, con un singolo lentissimo e lunghissimo (quasi 6 minuti), ma assai toccante, intitolato ‘I Was Not There‘. “Forse contro-intuitivamente, ‘I Was Not There’ parla dell’esperienza sfuggente della presenza completa. Attraverso tre scene, la canzone descrive momenti fugaci di chiarezza e completezza, e la sensazione che accompagna l’abbandono di sé stessi“, è la criptica nota del frontman Peter Sieberman.


Christine And The Queens un album nuovo – questa volta quasi tutto in inglese – lo ha già pronto. ‘Paranoïa, Angels, True Love‘ ne è il titolo, che riassume una scaletta di ben 20 tracce prodotte da Mike Dean (Lana Del Rey, Beyoncé, Kanye West). Nel disco, addirittura tre brani vedono un featuring di Madonna (sensibile alla scena francese sin dai tempi della sua collaborazione con Mirwais), mentre due di 070 Shake. Il primo estratto, senza aiuti esterni, si chiama ‘To Be Honest‘.


Il nuovo side-project di Stuart Braithwaite dei Mogwai – una band molto numerosa che si chiama Silver Moth – il 21 aprile farà uscire il proprio album di debutto, ‘Black Bay‘. Il collettivo sarebbe entrato in contatto su Twitter per poi ritrovarsi ai Black Bay Studios (da qui il titolo del disco) sulla isola di Lewis, nelle Ebridi esterne. La scaletta è formata da soli sei brani, di cui già due sono stati resi noti, ‘Mother Tongue‘ e il recente ‘The Eternal‘.



I Nation Of Language fanno piuttosto in fretta a registrare album nuovi: ‘Strange Disciple‘, che uscirà quest’anno, sarà il loro terzo dal 2020 a oggi. Conterrà il nuovo singolo ‘Sole Obsession‘, un synth-pop smithsiano che parla “di come sapere quando, o se, arrendersi o rinunciare. In particolare, quando sciogliere i nodi in cui ci leghiamo quando si instaura un’infatuazione“.


Di Alaska Reid vi parlammo poco più di due anni fa quando uscì ‘Big Bunny‘, disco di nove tracce ma evidentemente etichettato come EP, giacché la cantautrice americana ieri l’altro ha annunciato il suo “album di debutto” che si chiama ‘Disenchanter‘. Il nuovo lavoro, che uscirà il 14 luglio, è stato prodotto da A. G. Cook e Rodaidh McDonald, circostanza che lascerebbe pensare a una svolta elettronica se non fosse che la press-release della Luminelle Records parli di “country, grunge, and easygoing California rock“. In effetti il primo estratto, ‘Back To This‘, dà ragione alla nota stampa.


 

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