Nuova musica: Fantastic Negrito, S. Carey, Frog Eyes, Real Lies, Moderat, Father John Misty

Si intitola ‘White Jesus Black Problems‘ il nuovo album di Fantastic Negrito, il suo quarto in carriera. Uscirà il 3 giugno prossimo per l’etichetta di sua proprietà, la Storefront Records. Scritto e registrato ad Oakland, è ispirato a due suoi antenati di settima generazione: nonna Gallamore, di origine scozzese, una serva a contratto che vive in un matrimonio di diritto comune con nonno Courage, afroamericano, per sfidare le leggi razziste e separatiste della Virginia coloniale del 1750. Il primo estratto è un blues/soul/funk-rock intitolato ‘Highest Bidder‘, una sferzante critica al consumismo contemporaneo.


Prosegue a gonfie vele la carriera solista del batterista dei Bon Iver (in quanto band) S. Carey. ‘Break Me Open‘, il suo quarto album in autonomia, uscirà il 22 aprile per Jagjaguwar. “È un disco sull’amore, sul passato, sul presente e sul futuro, sulla paternità, sull’accettare i miei difetti e le mie mancanze, sull’espormi e cercare di conoscermi meglio del giorno prima. Ma è anche un messaggio di speranza, purezza e crescita personale, è un invito a mostrarsi fragili“, spiega il musicista americano, che contestualmente ha condiviso il bel singolo che si chiama come l’album, ‘Break Me Open‘.


Non è durato poi moltissimo lo scioglimento dei Frog Eyes, considerando che il loro LP più recente era di 4 anni fa, che nel 2020 ne hanno pubblicato un altro come Soft Plastics e che il 29 aprile uscirà ‘The Bees‘, quello che dovrebbe essere il loro nono (o decimo, a seconda dei conteggi) album in carriera. Il disco, che verrà distribuito da Paper Bag Records, è anticipato da un’ispida ballata intitolata ‘When You Turn On The Light‘.


Era un album di cui si era piuttosto parlato ‘Real Life‘, opera prima dei Real Lies, band londinese che mischia sapientemente suoni elettronici e intensità analogica. Dopo di esso, però, un sostanziale silenzio durato sette anni, con l’uscita dal gruppo del membro fondatore Tom Watson. Kev Kharas e Patrick King, gli altri due rimasti, hanno però continuato a lavorare insieme, e il 22 aprile pubblicheranno ‘Lad Ash‘, il loro sophomore. “Ogni canzone di Lad Ash è un addio a qualcosa, ma anche il trovare conforto in ciò che ti rimane e l’eccitazione in qualcosa di nuovo“, spiega Kharas. ‘An Oral History Of My First Kiss‘ è un primo estratto interessante, a cominciare dal titolo.


Rimanendo nel sintetico, non si può non segnalare l’uscita di ‘More D4ta‘, il nuovo LP dei Moderat, che avverrà il 13 maggio via Monkeytown Records. La band formata dalla crasi, artistica e verbale, di Apparat e Moderselektor, non pubblica un album dal 2016 (‘III‘), e ha letteralmente ripreso a frequentarsi lo scorso anno, “indulgendo in lunghi periodi di sperimentazione e dando lentamente corpo alle idee mentre si tuffava nella composizione modulare, nelle fonografia e in altre stranezze sonore“. Primo estratto dovrebbe essere la title-track, per la cui première bisognerà però attendere la mezzanotte di domani.


Dell’esistenza di un nuovo lavoro di Father John Misty si sa da qualche settimana: ‘Chloë And The Next 20th Century‘ arriverà l’8 aprile via Bella Union. Già preceduto dal singolo ‘Funny Girl‘, il disco conterrà anche la nuova ‘Q4‘, altrettanto lussuosamente orchestrata grazie agli arrangiamenti di Drew Erickson e alla co-produzione di Jonathan Wilson.


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