Nuova musica: Kurt Vile, Pink Mountaintops, Jon Spencer, Destroyer, Beach House, Romero, Dehd

Come fa notare Exclaim!, si tratta del primo album di Kurt Vile per una major: ‘Watch My Moves‘ (graficamente posto tra parentesi) uscirà il 15 aprile per Verve Records (gruppo Universal). Registrato nel suo studio privato di Philadelphia e co-prodotto insieme a Rob Schnapf, quello che è il nono LP in carriera del musicista americano ospita le illustri partecipazioni di Cate Le Bon, delle Chastity Belt, di Stella Mozgawa delle Warpaint, del sassofonista James Stewart e della percussionista Sarah Jones. La corposa scaletta è formata da 15 tracce, tra cui vi è anche l’altrettanto corposo primo singolo ‘Like Exploding Stones‘, lungo oltre 7 minuti.


Nuovo album anche per un altro rocker di prestigio, ovvero Stephen McBean dei Black Mountain, ma nella versione Pink Mountaintops. ‘Peacock Pools‘, primo LP in 8 anni con tale moniker, arriverà il 6 maggio via ATO. Una nota dice essere ispirato da “l’horror fantascientifico di David Cronenberg, gli audio-dischi della Disney degli anni ’70, i primi Pink Floyd e Gary Numan a metà carriera, i film di John Carpenter, i video live di Ornette Coleman e un saggio del 1991 sul culto del bodybuilding della femminista postmoderna Camille Paglia“. Cosa possa produrre tutto ciò lo si può cominciare a comprendere ascoltando il primo singolo ‘Lights Of The City‘.


Torna a farsi sentire pure un ‘grande vecchio’ come Jon Spencer, insieme alla sua nuova band denominata The Hitmakers, di cui fanno parte anche Sam Coomes e Janet Weiss dei Quasi (anche se la batterista soltanto nella formazione live). Il loro album di debutto si intitola ‘Spencer Gets It Lit‘ e uscirà per In The Red il prossimo 1° aprile. Conterrà 13 tracce tra cui vi è il ruspante singolo ‘Junk Man‘.


Da qualche settimana è noto che il nuovo album di Destroyer sarà intitolato ‘Labyrinthitis‘ e che uscirà il 25 marzo per Merge. Oggi il musicista canadese ne ha diffuso il secondo estratto, un altro brano ballabile dal titolo strambo, ‘Eat The Wine, Drink The Bread‘, che segue l’analogamente curioso ‘Tintoretto, It’s For You‘.


Di ‘Once Twice Melody‘ dei Beach House, che verrà completato venerdì dall’ultimo slot di canzoni, si sa quasi tutto. Eccetto cinque brani che da oggi rimangono soltanto quattro, giacché il duo franco-americano ha condiviso ‘Hurts To Love‘, un pezzo in cui i sintetizzatori la fanno insolitamente (per loro) da padroni.


Tra i tanti dischi in uscita l’8 aprile ci sarà anche ‘Turn It On!‘, debutto dei Romero il cui titolo la dice lunga sul mood energico del quintetto di Melbourne. Abbondanti influenze Blondiane sono presenti nel più recente estratto, un power-pop intitolato anch’esso ‘Turn It On!‘, che ribadisce il gusto dei ragazzi australiani per quelle canzoni che nel mondo anglo-sassone vengono comunemente definite bangers.


Divertente è anche la musica che fanno i Dehd, trio di Chicago che il 27 maggio via Fat Possum pubblicherà il proprio sophomore, intitolato ‘Blue Skies‘. Ad anticiparlo un brano chiamato ‘Bad Love‘, decisamente vintage nel mood e al tempo stesso serio nel suo messaggio: “Parla della guarigione da una dipendenza amorosa e la decisione di smettere di mettersi con persone che non risultano energeticamente corrispondenti, scegliendo di avere una buona relazione con se stessi piuttosto che una malsana“, dice la bassista e cantante Emily Kempf.


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