Nuova musica: National, Grimes, Anais Mitchell, Hurray For The Riff Raff, White Lies


Tra le colonne sonore curate da Aaron e Bryce Dessner vi è anche quella di ‘Cyrano‘, trasposizione cinematografica della celeberrima commedia teatrale ‘Cyrano De Bergerac‘ di Edmond Rostand, diretta da Joe Wright con Peter Dinklage (il Tyrion Lannister di ‘Game Of Thrones‘) nel ruolo di protagonista. A quanto pare, l’attore canterà in prima persona alcune canzoni scritte dai Dessner, ma nella scaletta della colonna sonora (che uscirà il 10 dicembre) c’è anche (almeno) una canzone suonata dagli interi National, che è stata svelata nel weekend. Si chiama ‘Somebody Desperate‘ ed è il loro primo inedito da un po’ di tempo a questa parte.


C’è un singolo nuovo anche per Grimes, e in questo caso è servito a lanciare la nuova versione del videogame ‘Rocket League‘, ma potrebbe anche essere l’anticipazione di una sorta di musical virtuale sull’intelligenza artificiale ideato dalla musicista canadese. Il brano si intitola ‘Player Of Games‘ ed è co-prodotto con Illangelo.


Anaïs Mitchell è in procinto di pubblicare, il prossimo 28 gennaio, il suo nuovo LP omonimo. Di esso farà parte anche ‘Brooklyn Bridge‘, che segue la già nota ‘Bright Star‘. La folksinger americana spiega che il brano è “una lettera d’amore a New York dopo averla lasciata“.


Arriverà il 18 febbraio ‘Life On Earth‘, il nuovo album di Hurray For The Riff Raff. Anche in questo caso c’è un secondo estratto, un brano denominato ‘Jupiter’s Dance’ che è molto più delicato rispetto al primo, ‘Rhododendron‘, di qualche settimana fa. La musicista di origine portoricana lo descrive come “una preghiera per proteggere noi e i nostri casi in questi tempi così incerti e violenti“.


Il 18 febbraio sarà anche la data di pubblicazione di ‘As I Try Not To Fall Apart‘, nuovo lavoro dei White Lies. Di esso farà parte anche il nuovo singolo ‘I Don’t Want To Go To Mars‘, un brano che narra di un individuo inviato a colonizzare Marte e che in realtà si fa domande sulla “velocità con cui stiamo sviluppando il mondo (o i mondi) in cui viviamo, e il costo che questo comporta per il nostro benessere“.


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