Porridge Radio: ‘Clouds In The Sky They Will Always Be There For Me’

🎵 Alternative-rock | 🏷 Secretly Canadian | 🗓 18 ottobre 2024

Alla fine, anche una lavoratrice incallita come Dana Margolin ha dovuto fermarsi e prendersi una lunga pausa. È accaduto alla fine del 2022, dopo la pubblicazione dei due album (‘Every Bad’ del 2020 e ‘Later, Waterslide, Diving Board, Ladder To The Sky’ del 2022) che in madrepatria hanno portato i Porridge Radio alla notorietà della Top 40. C’è voluto un po’ per tornare attiva, anche perché, contestualmente, tutta quella fatica e quella pressione avevano pure contribuito al termine di una relazione breve ma importante.

Clouds In The Sky They Will Always Be There For Me’ nasce dunque in un periodo di grande sofferenza, che la musicista di Brighton ha voluto immortalare così come è stato vissuto, in maniera sincera e trasparente: “C’era un sacco di amore e di confusione, e si è tutto ingarbugliato con l’esaurimento nervoso e il dolore”, ricorda Dana, che durante il processo di scrittura e di registrazione del quarto album della sua band ha seguitato a vivere ulteriori momenti di crisi, che probabilmente hanno contribuito a rendere le sue composizioni, una volta ancora, speciali.

E che i Porridge Radio siano ormai una band assai speciale lo testimonia la presenza di Dom Monks, storico collaboratore di musicisti rilevanti come i Big Thief e in passato al lavoro pure con Laura Marling. Dana e compagni sembrano avere tutte le carte in regola per ambire ad analoghe vette artistiche, e ‘Clouds In The Sky They Will Always Be There For Me’ è l’asso nella manica che consente loro di avvicinarle. Vi sono tutti gli elementi che hanno contribuito a rendere il loro suono estremamente apprezzato, e vengono amalgamati con meno turbolenze rispetto al passato. Il passaggio tra la fase di quiete e quella di tempesta è altrettanto frequente e mai prevedibile, ma questa volta la vicinanza emotiva che si instaura con la protagonista delle vicende narrate nelle canzoni rende tali variazioni maggiormente assimilabili, facendole apparire sin da subito organiche: ‘A Hole In The Ground’, ‘Lavender, Raspberries’ ‘God Of Everything Else’, ‘Pieces Of Heaven’ e ‘Sick Of The Blues’ sono tutti perfetti esempi di tale assunto.

Ci si può domandare, dunque, se al quarto tentativo i Porridge Radio siano arrivati nei pressi della definitiva consacrazione. È probabilmente qualcosa che ha più a che fare con una serie di giudizi diffusi che con uno soltanto, ma ciò che ci sentiamo di affermare è che ‘Clouds In The Sky They Will Always Be There For Me’ ha, da parte sua, tutte le carte in regola per diventare un disco importante per il quartetto inglese. Non ci sono grandi dubbi sul fatto che sia già tra il paio di migliori della loro storia.

😀



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