The Sea And Cake: ‘Any Day’ (Thrill Jockey, 2018)


Praticamente, un super-gruppo della scena di Chicago: così iniziò l’avventura dei Sea And Cake. Era il 1994 e membri di Coctails (Archer Prewitt), Shrimp Boat (Sam Prekop ed Eric Claridge), e Tortoise (John McEntire) decisero di realizzare un album insieme. Dopo altri 24 mesi gli LP pubblicati sarebbero stati già tre, diventati undici con questo ‘Any Day‘, che segna il termine del loro periodo di inattività più lungo: il precedente LP, ‘Runner‘, risale al 2012. Nel frattempo, il bassista Eric Claridge ha lasciato il gruppo, sostituito da John McEntire (noto poli-strumentista nei Tortoise, nonché produttore di fama), che dunque si prende in carico tutta la sezione ritmica, essendo della band già il batterista.

I sei anni trascorsi e l’aggiornamento della line-up non hanno scosso più di tanto i Sea And Cake, band dal suono assolutamente unico e difficilmente imitabile, le cui caratteristiche ‘storiche’ (sono ben 24 le stagioni passate tra il ’94 e oggi) vengono frequentemente riproposte. C’è la voce di Sam Prekop, di certo non molto versatile ma calda e rassicurante, ci sono le chitarre dello stesso Sam che si intrecciano costantemente con quelle Archer Prewitt, abile nel dare una spruzzata di jazz a brani che vorrebbero essere fondamentalmente indie-pop. C’è poi il sapiente tocco di McEntire, le cui percussioni seguono, docili ma anche colte, le raffinatezze dei colleghi. Questo ‘Any Day‘ non va ad aggiungere molto rispetto a quanto già si conosceva del trio di Chicago, se non un po’ più di solarità (‘I Should Care‘, ‘Any Day‘) e maggiore immediatezza (‘Cover The Mountain‘, ‘Day Moon‘). Sottolineando che la qualità delle canzoni è al solito elevata, è un disco che ci sentiamo di consigliare soprattutto a chi non ha mai (o quasi mai) ascoltato i Sea And Cake, perché sarebbe davvero un peccato perdersi una band del genere.

VOTO: 🙂



 

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