Sharon Van Etten suona con la band nel suo nuovo LP

I suoni sono nuovi, completi e nitidi come un vetro”: così la press-release che introduce ‘Sharon Van Etten & The Attachment Theory’, il nuovo album della cantautrice americana nonché primo con una band, quella che la segue live e che è formata dalla stessa Sharon Van Etten (voce principale, chitarra), Jorge Balbi (batteria, macchine), Devra Hoff (basso, voce) e Teeny Lieberson (sintetizzatore, pianoforte, chitarra, voce).

Registrato a Londra nello studio che fu degli Eurythmics, The Church, è prodotto da Marta Salogni. Contiene dieci brani che verranno pubblicati da Jagjaguwar il 2 febbraio dell’anno prossimo. Prima anticipazione è una traccia denominata ‘Afterlife’, che Stereogum paragona alla celebre ‘Seventeen’ del 2019.

Si legge nella nota dell’etichetta: “[‘Sharon Van Etten & The Attachment Theory’] è sonicamente diverso dal precedente lavoro. Scrivendo e registrando per la prima volta in totale collaborazione con la sua band, Sharon ha trovato la libertà che deriva dal lasciarsi andare – lasciando da parte il suo consueto modus operandi o il bisogno di controllo o di attaccamento al risultato. Nessuna rete di sicurezza: è un po’ spaventoso, ma anche liberatorio. Il risultato di questa liberazione è una nuova, esaltante dimensione del suono e della scrittura delle canzoni.

Aggiunge la musicista: “Per la prima volta in vita mia ho chiesto alla band se potevamo semplicemente suonare. Parole che non erano mai uscite dalla mia bocca – mai! Ma mi piacevano tutti i suoni che stavamo ottenendo. Ero curiosa: cosa sarebbe successo? In un’ora avevamo già scritto due canzoni.


 

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