Yuno: ‘Moodie’ EP (Sub Pop, 2018)

Classe ’90, Yuno è cresciuto a Jacksonville, Florida. La sua famiglia, di origine giamaicana, si era trasferita dall’Inghilterra, ma lui fin da piccolo evidenziò una netta preferenza per attività più ‘americane’ come andare in skateboard. Fu proprio grazie alla sua passione per Tony Hawk che Yuno entrò in contatto con la musica: la colonna sonora del videogame ‘Tony Hawk’s Pro Skater‘ fu il suo primo album preferito, che lo avvicinò all’emo, al punk e al rap. In casa, invece, i genitori erano soliti ascoltare reggae, ska, rocksteady e l’R&B old-school. E’ evidente come la vita sociale e quella famigliare del 27enne della Florida siano state fondamentali nell’avergli fornito ampiezza di vedute.

Ciò che particolarmente convince nella musica di Yuno è infatti la riconoscibilità di influenze decisamente varie, che il ragazzo riesce a condensare in solari (in senso melodico, perché a giudicare dai testi pare soffrire di pene d’amore) e orecchiabilissime canzoni pop, come ‘Amber‘, ‘No Going Back‘ e ‘Why For‘. Un pop non convenzionale, i cui ritornelli, sempre in primissimo piano, hanno spesso aperture melodiche che rimandano alla sua gioventù emo-punk, mentre l’andamento downtempo è senza dubbio un aspetto attribuibile alle sue radici caraibiche. Yuno, che scrive e registra tutto da solo nella sua cameretta, è anche un ottimo produttore, perfetto nel fornire basi non complesse ma abilmente stratificate alle sue composizioni, un moderno crossover in cui compaiono sia rap che chitarre.

Ciò a cui finisce per somigliare maggiormente il pastiche musicale del nostro nuovo beniamino sono gli Animal Collective, certo in una variante meno sghemba. E’ però interessantissimo realizzare come questo approdo derivi non da una rivisitazione di Panda Bear e soci, ma da una da una personalissima e inebriante miscela di pop, hip-hop, reggae, R&B e punk-rock. In questo mini-album ci sono solo sei tracce e dunque meglio attendere il primo LP prima di scatenare l’entusiasmo, ma la Sub Pop potrebbe aver fatto il colpaccio ed essersi accaparrata l’erede di Beck.

VOTO: 🙂



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