Yves Tumor: ‘Praise A Lord Who Chews But Which Does Not Consume; (Or Simply, Hot Between Worlds)’

🎵 Art-rock | 🏷 Warp | 🗓 17 marzo 2023

Il trip di Yves Tumor tra i generi musicali ha ormai trovato un saldo approdo, il rock. Fedele a chi prima di lui ha portato il suo cognome di battesimo – Bowie – anche in ‘Praise A Lord Who Chews But Which Does Not Consume; (Or Simply, Hot Between Worlds)‘ si rende imprevedibile eppure riconoscibile, aiutato questa volta dal produttore Noah Goldstein (Frank Ocean, Rosalía, Drake, Rihanna, Bon Iver), e da Alan Moulder (My Bloody Valentine, Nine Inch Nails), che ha mixato quello che è il suo quinto LP in carriera.

Praise A Lord…‘ si sviluppa tra rumore (soprattutto) e qualche passaggio quieto, attraversando psichedelia, punk, shoegaze ma anche R&B e soul, e non disdegnando frequenti inserti elettronici. È lo stesso musicista americano a rivelare ad AnOther Magazine di aver cominciato a scrivere in solitudine le sue nuove canzoni, poi lavorate insieme al succitato Goldstein e alla sua backing band, in cui militano Chris Greatti (Yungblud, Willow), Yves Rothman (Girlpool, Amaarae) e Rhys Hastings.

Ne è conseguito è un disco ancora una volta unico, ma molto più melodicamente lineare rispetto al recente passato. Sia chiaro, non c’è nulla di pop nel nuovo album di Yves Tumor; ci sono riff di basso e chitarra, distorsioni, beat ossessivi, ma anche grandi aperture nei ritornelli, mai così cantabili. ‘God Is A Circle‘, ‘Lovely Sewer‘, ‘Heaven Surround Us Like A Hood‘, ‘Operator‘, ‘In Spite Of War‘ sono soltanto alcuni esempi di eccellente composizione e complessa architettura sonora, con ‘Echolalia‘, ‘Fear Evil Like Fire‘ ed ‘Ebony Eye‘ a rappresentare la quintessenza delle sue composite influenze. Illuminano ulteriormente quell’aura da rockstar che Sean Bowie si è conquistato sul campo e che sembra non avere alcuna intenzione di lasciar affievolire.

😀



 

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