Nuova musica: Muse, Metronomy, Midlake, Mitski, Frank Turner, Honeyglaze


È udibile a tutti da qualche ora ‘Won’t Stand Down‘, nuovo singolo dei Muse e, a quanto sostiene Nme.com, prima anticipazione del loro nuovo album. Prodotto dalla stessa band di Teignmouth insieme a Dan Lancaster (già con Bring Me The Horizon ed Enter Shikari, e si sente), è un brano che si propone di sostenere “chi cerca di resistere al bullismo, che sia al parco giochi, al lavoro o ovunque, proteggendosi dalla coercizione e dalla manipolazione sociopatica e affrontando le avversità con forza, fiducia e grinta“, afferma il frontman Matt Bellamy in una nota.


È un tipo di ottimismo di cui probabilmente abbiamo bisogno quello dei Metronomy, che oggi hanno condiviso un singolo intitolato ‘Things Will Be Fine‘. La canzone farà parte del loro nuovo LP, ‘Small World‘, che uscirà il 18 febbraio per Because Music. Segue l’altro estratto ‘It’s Good To Be Back‘, anch’esso parte di una tracklist di 9 tracce che, come spiega la press-release, “vedono il ritorno dei Metronomy ai piccoli piaceri della vita, alla natura e, in parte, alla scelta di sonorità più scarne e cantautorali“.


È invece programmato per il 18 marzo ‘For The Sake Of Bethel Woods‘, il nuovo album dei Midlake, il loro primo in quasi 9 anni. Ieri la band texana ne ha diffuso un ulteriore estratto, la quasi title-trackBethel Woods‘. Il disco è nato come un concept sulla vita di Dave Chandler, padre del chitarrista Jesse, e questo pezzo in particolare vuole essere una fotografia della sua partecipazione (tra il pubblico) alla storica edizione di Woodstock del 1969.


Si avvicina anche la pubblicazione dell’atteso nuovo lavoro a firma Mitski: ‘Laurel Hell‘ arriverà via Dead Oceans il 4 febbraio prossimo. Ultima anteprima in ordine di tempo è ‘Love Me More‘, quarta canzone condivisa anticipatamente dopo ‘Heat Lightning‘, ‘The Only Heartbreaker‘ e ‘Working For The Knife‘. Si tratta di un brano melodicamente riuscitissimo, e allo stesso tempo piuttosto insolito per la cantautrice, con echi sonori molto anni ’80.


Una settimana dopo, l’11 febbraio, uscirà ‘FTHC‘, il nuovo disco solista di Frank Turner. Il cantautore britannico ne ha condiviso ieri un nuovo estratto, un brano molto toccante intitolato ‘A Wave Across A Bay‘ e dedicato al compianto Scott Hutchison, frontman dei Frightened Rabbit, di cui Frank era grande amico. “Scott mi manca ancora adesso, ogni giorno, la sua scomparsa ha lasciato un buco enorme in così tante persone… Ho scritto questa canzone in suo onore e memoria, è stata difficile da scrivere e registrare, ma credo che possa rendere un po’ di giustizia all’uomo che era“, spiega Turner in una nota.


È un trio di South London di nome Honeyglaze la nuova scoperta della Speedy Wunderground, l’etichetta co-fondata dal produttore Dan Carey che difatti si occupa anche con questa mansone del loro omonimo LP di debutto. Crosby, Stills And Nash, Bedouine e addirittura Madonna sono riferimenti citati nella press-release; in realtà la musica di Anouska Sokolow (voce, chitarra), Tim Curtis (basso) e Yuri Shibuichi (batteria) è più descrivibile come un indie/jangle-pop piuttosto colto, lo si evince dal primo, interessante singolo denominato ‘Shadows‘.


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