Horsegirl: ‘Versions Of Modern Performance’ (Matador, 2022)

Genere: noise-pop | Uscita: 3 giugno 2022

La storia delle Horsegirl è di quelle tenere delle best friend forever che cominciano a suonare insieme. Va anche piuttosto spedita, giacché prima di compiere vent’anni Penelope Lowenstein (chitarra, voce), Nora Cheng (chitarra, voce) e Gigi Reece (batteria) hanno già un contratto con la Matador e un album di debutto appena uscito, prodotto da un mostro sacro come John Agnello (uno che ha lavorato, tra gli altri, con Breeders e Dinosaur Jr) e nel quale compaiono (in due brani) nientemeno che Lee Ranaldo e Steve Shelley dei Sonic Youth. L’immensa passione per l’indie-rock, con giornate intere passate nei negozi di dischi e tanti ascolti condivisi, ha portato le Horsegirl ad avere una cultura musicale piuttosto inusuale per ragazze nate tra il 2002 e il 2003, e la precoce erudizione che si può nitidamente ascoltare nelle loro canzoni.

A leggere questo racconto di Volture, pare che Penelope, Nora e Gigi impazziscano per le Electrelane, portino grande rispetto per i Clinic, considerino riferimenti assoluti band come Gang Of Four e Stereolab oltre che colleghi di label come Pavement e Yo La Tengo. Tutta gente creativa quanto estrosa, modelli a cui le Hosegirl sembrano aderire prima di tutto dal punto di vista concettuale. In ‘Versions Of Modern Performance‘ ci sono dentro tutti, così coesi da non poter distinguerli singolarmente. Le canzoni delle tre ragazze di Chicago, analogamente a costoro, hanno una spiccata attitudine melodica, complicata da irregolarità e rumori così ben dosati da renderle intriganti.

È il caso del singolo che le ha rese celebri, ‘Anti-Glory‘, bel mix di post-punk e noise-pop, dello slacker-rock fatto e finito di ‘Option 8‘, o dell’indie-pop rumoroso di ‘World Of Pots And Pans‘. Sono brani che mostrano una maturità e un’indipendenza compositiva mirabili per musiciste così giovani, e soprattutto rendono ‘Versions Of Modern Performance‘ un disco da ascoltare con entusiasmo crescente, perché riesce a svelare qualcos’altro di se passo dopo passo. Non riteniamo di esagerare nel considerarlo uno dei migliori debutti di questo 2022.

VOTO: 😀



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