Le news del weekend: St. Vincent, Rover, Oscar And The Wolf, Cold Cave, Paul Weller


Tutti sanno ormai che ‘Daddy’s Home‘, il nuovo album di St. Vincent, uscirà il prossimo 14 maggio. Venerdì scorso, peraltro, la cantautrice americana ne ha diffuso un secondo estratto, un brano intitolato ‘The Melting Of The Sun‘. Si tratta di un’altra canzone dal suono decisamente vintage (che si potrebbe datare nel bel mezzo dei ’70s), come del resto lo ero stato anche quello del singolo precedente, ‘Pay Your Way In Pain‘.


C’è un pezzo nuovo anche per Oscar And The Wolf: il musicista belga ha diffuso pochi giorni fa ‘James‘, un brano molto pop che, secondo la nota stampa, “si muove tra la foschia dorata delle riviere francese e italiana“. Che cosa voglia dire lo si può evincere osservandone il video, in cui il nostro viene scorrazzato su un’auto con alcuni amici (sebbene sembrino essere lontani da specchi d’acqua). Non è ancora chiaro se il pezzo possa preludere a un nuovo album del progetto musicale guidato da Max Colombie, che manca dal 2017 (quando uscì ‘Infinity‘).


Un intero LP è invece ciò che si appresta a pubblicare Rover. Il cantautore francese pubblicherà ‘Eiskeller‘ il prossimo 7 maggio via Wagram Music. Si tratta del terzo album in carriera per Timothée Régnier, seguito di quel ‘Let It Glow‘ che risale addirittura al 2015. Registrato a Bruxelles in uno studio ricavato da un vecchio locale una volta utilizzato come cella frigorifera, contiene anche il bel singolo ‘To This Tree‘, primo estratto dal disco.


Sarà un EP di 7 tracce la prossima pubblicazione dei Cold Cave. Intitolato ‘Fate In Seven Lessons‘, uscirà l’11 giugno per Heartworm Press. Si tratta della cosa più vicina a un LP che Wesley Eisold ha realizzato con il suo moniker più celebre dal lontano 2011, quando diede alla luce ‘Cherish The Light Years‘. Primo estratto è un brano denominato ‘Night Light‘.


Come era facilmente intuibile, non si terranno né a maggio né a luglio 2021 i sei concerti che Paul Weller aveva programmato in Italia. L’organizzazione assicura però di essere “al lavoro sull’annuncio delle date riprogrammate“, confermando la futura validità dei biglietti già acquistati. Sorte differente hanno invece subito le date italiane di Mudhoney (8 ottobre a Bologna) e Lumineers (5 luglio a Roma, 6 luglio a Torino e 11 luglio a Verona), che sono state tutte definitivamente cancellate.


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