NewDad: ‘Madra’

🎵 Dream-gaze | 🏷️ A Fair Youth | 🗓️ 26 gennaio 2024

Sembrerà difficile da credere, ma la band che più di ogni altra ha portato alla formazione dei NewDad sono stati Rodrigo y Gabriela. Sì, proprio il duo messicano che arpeggia chitarre acustiche come se non ci fosse un domani. È stato ascoltando loro che Julie Dawson, che all’epoca era ancora residente nella non vastissima Galway (cittadina irlandese di poco meno di 80 mila abitanti a circa 200 km a ovest di Dublino), ha deciso di imparare a suonare la chitarra. Dopo i primi tentativi di creare una rockband con i compagni del liceo, Julie è riuscita fondarne una vera e propria, ormai innamoratasi di mostri sacri come Pixies, Cure e Slowdive. Nel frattempo, ha seguito con attenzione la parabola dei connazionali Just Mustard: “Abbiamo pensato che se una band di una piccola città dell’Irlanda [Dundalk, in questo caso] è arrivata ad aprire per i Cure, potevamo farcela anche noi”, racconta nella press-release di ‘Madra’, l’album d’esordio di questo giovane quartetto.

Anche perché i due gruppi condividono un comune collaboratore di lunga data, Chris Ryan, colui che ha sostanzialmente prodotto l’LP in questione, a cui ha prestato opera anche il più noto Alan Moulder (Smashing Pumpkins, Nine Inch Nails e tanti altri), che lo ha mixato. Un segno, questo, di un visibile interesse dei producer che contano, già attestato dall’analogo servigio di John Congleton per un precedente EP (‘Banshee’, 2022). Perché in effetti i NewDad sono bravi, e pure tanto nel fare ciò che giovane età e acerba esperienza suggeriscono e consentono. Nello specifico, mischiare shoegaze e dream-pop con un po’ di post-punk e di grunge, ma in maniera più coesa e credibile rispetto ad artisti ben più noti, peraltro loro dichiarate fonti d’ispirazione, come Beabadoobee e Wolf Alice.

Gli struggimenti post-adolescenziali della frontwoman si sposano bene con le melodie malinconiche e le stratificazioni di chitarre che si odono in quasi tutti i loro brani. L’openerAngel’ già dice molto di ciò che seguirà, ma anche tracce come ‘Change My Mind’, ‘In My Head’ o ‘Dream Of Me’ sono inappuntabili dal punto di vista di una gradevolezza non retorica. Difficilmente i NewDad saranno decisivi come gli idoli Pixies e Cure, ma rispetto agli appena citati riferimenti contemporanei, anche per una questione di scelte, già si attestano su un livello superiore.

🙂



 

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