Formati da un sassofonista (Joe Henwood) e da una batterista (Tash Keary), gli O. sono certamente una band unica nel proprio genere. Lo conferma la loro (breve) storia, che sinora li ha visti aprire i concerti di due gruppi non proprio convenzionali come Black Midi e Gilla Band. Lo attesta il contratto con la Speedy Wunderground di Dan Carey, che ha prodotto il loro album di debutto di prossima uscita.
‘WeirdOs’ arriverà il 21 giugno, e avrà in scaletta 10 brani strumentali che contengono “di tutto, da catartiche note da dancefloor ai ritmi spezzati della jungle, da intricate linee jazz a minaccioso doom metal”.
Nonostante la difficoltà di trovarli su Google, la fama degli O. è salita alle stelle dopo l’ottimo quanto sorprendente EP dello scorso anno, ‘Slice’, a cui oggi fa seguito il primo estratto dell’LP di cui sopra, il potentissimo singolo ‘Green Shirt’. La band descrive il pezzo come “un breve schizzo rock/metal. Per adattarci ai suoni distorti degli amplificatori di Joe, abbiamo messo la batteria di Tash dentro degli amplificatori di chitarra altrettanto distorti. Prende il nome dalla camicia di flanella verde preferita di Tash, che è stata persa più volte e poi mangiata da un cane”.