Chartreuse: ‘Morning Ritual’

🎵 Art-rock | 🏷️ Communion | 🗓️ 10 novembre 2023

Grandi amici al college, e anche vicini di casa. Michael Wagstaff, Harriet Wilson, Perry Lovering e Rory Wagstaff sono quasi sempre stati insieme. Micheal e Rory perché fratelli, Harriet e Perry perché si conoscono sin da bambini. Sono stati i due frontman a dare inizio ai Chartreuse, prima come progetto prettamente folk e poi come band dalle variegate influenze, che con questo ‘Morning Ritual’ giunge all’agognato album di debutto dopo una bella gavetta fatta di EP.

La calda voce di Wagstaff, che è anche il produttore del disco, si alterna con quella della Wilson, ed è questo il primo tratto distintivo di un gruppo che ne ha parecchi. Dall’utilizzo delle ritmiche, alla profondità dei testi, a melodie avvolgenti ma mai prevedibili. Sono le strutture delle canzoni dei Chartreuse l’aspetto più caratteristizzante del gruppo, irregolari senza che quasi ce ne si accorga, e così assai appaganti. Tra Elbow e National, se proprio si vogliono tracciare delle coordinate.

I nove anni passati dagli esordi alla prima prova sulla lunga distanza hanno consentito al quartetto di Birmingham di giungere preparato a una prova pienamente superata. ‘Morning Ritual’ è un disco brillante, che luccica in ogni brano grazie alla maturità conseguita, evidente sia nelle scelte stilistiche che nella scrittura nel suo complesso. Dall’ottimo openingAll Seeing All The Time’ alla vellutata ‘Switch It On, Switch It Off’, dalla delicata ‘Shield From Bedlam’ alla essenziale, ma ricca di pathos, ‘Agitated’. E abbiamo citato pezzi della sola prima metà dell’opera, che con ‘Never To Be Real’ mostra efficacia anche con le chitarre elettriche, che con ‘Wippet’ intruduce la voce femminile, e che con la conclusiva ‘Are You Looking For Something’ avvicina il trip-hop. Tutto molto ben fatto dunque, con grande gusto e stile. Ottimo esordio, uno dei migliori del secondo semestre 2023.

😀



 

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