Fischerspooner: ‘Sir’ (Ultra, 2018)

Il particolare più importante di questo nuovo album dei Fischerspooner è il ritorno all’attività musicale di Micheal Stipe: l’ex frontman dei REM è co-produttore e co-writer di tutte le 13 canzoni in scaletta. Il secondo particolare importante è il ritorno all’attività dei Fischerspponer stessi, fermi dal 2009 dopo un deludente terzo album.

Il quarto LP invece non è male: la velocità dei brani rallenta, tanto che le basi potrebbero probabilmente essere utilizzate anche per un disco di trap, ma la buona scrittura delle canzoni e quel mood dark con ritmi irregolari e suoni claustrofobici torna a essere rilevante, abbandonando ogni velleità electro/synth-pop che aveva un po’ annacquato la formula di Warren Fischer e Casey Spooner. Il limite di questo disco è che non riesce a reggere allo stesso livello per 13 tracce, ci sono un paio di riempitivi (‘Dark Pink’, ad esempio, non c’entra nulla col resto del disco) e alla lunga anche un po’ di ridondanza, ma i Fischerspooner è meglio averli nuovamente attivi che in un quasi decennale hiatus.

VOTO: 🙂


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