I Fat Dog debuttano il 6 settembre con ‘Woof’

Con soli due singoli, i Fat Dog sono riusciti a riempire due locali di Londra, non certo di piccole dimensioni, come lo Scala e l’Electric Brixton. Merito del passaparola partito dal sud della capitale, che parla di “live frenetici e selvaggi come non se ne vedevano da anni“, giunto alle orecchie della Domino Records che li ha messi sotto contratto e farà uscire il loro primo album, ‘Woof‘, il prossimo 6 settembre.

Capitanti da tale Joe Love, dicono che “la nostra musica è esattamente il polo opposto di quella che fa riflettere”. Definiscono ciò che c’è in giro, letteralmente, “so vanilla” aggiungendo che “tanta musica attualmente è troppo celebrale e non fa ballare la gente“. Intento chiaro, dunque, da parte del quintetto formatosi a Brixton, che accatasta davvero un sacco di suoni rischiando di sembrare un concentrato di tamarraggine mai udito.

Eppure, in tutto ciò si intravede la possibilità che si tratti, invece, di qualcosa di geniale. Lo testimoniano i due singoli succitati, ‘King Of The Slugs‘ (che passa i 7 minuti tra cassa dritta e synth assai ingombranti) e ‘All The Same‘ , oltre al nuovissimo ‘Running‘, altrettanto sopra le righe. “Non mi piace la musica asettica. Anche questo album è asettico rispetto a quello che ho in testa. Pensavo che avrebbe avuto un suono più incasinato“, è la candida dichiarazione di Love a proposito del disco di prossima uscita, prodotto da egli stesso insieme all’immancabile James Ford e a Jimmy Robertson, e dichiaratamente ispirato da Bicep, I.R.O.K., Kamasi Washington e dal gruppo EDM sperimentale russo Little Big (!).

Peraltro, l’occasione di vedere i Fat Dog live in Italia ci sarà a breve: sono nella line-up del Poplar Festival di Trento, che si terrà sul Doss Trento tra il 12 e il 15 settembre.




 

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