Le news di oggi: Fontaines D.C., Bill Callahan, Devendra Banhart, Sun Kil Moon


Il concerto dei Fontaines D.C. a Milano si farà. Non il 15 luglio prossimo, bensì sabato 13 marzo 2021, sempre ai Magazzini Generali di via Pietrasanta. Ci saranno dunque più di sette mesi di tempo per metabolizzare ‘A Hero’s Death‘, il nuovo album della band dublinese che uscirà il 31 luglio. I biglietti già acquistati ovviamente rimangono validi, chi non l’avesse ancora fatto può acquistarli sui circuiti Ticketone e Ticketmaster a 22 euro più diritti e commissioni.


Pochi giorni fa vi abbiamo detto del nuovo LP di Bill Callahan, che si intitolerà ‘Gold Record‘ e che uscirà il 4 settembre via Drag City. Il cantautore di Silver Spring, Maryland, non ha fatto seguire l’annuncio da alcuna anticipazione, ma ha deciso, da oggi per un paio di mesi, di condividere un brano della scaletta a settimana. Il primo si intitola ‘Pigeons‘, è (al solito) una cupa ballata acustica, e parte con una citazione di Johnny Cash.


Nuova musica anche da parte di un altro folksinger, Devendra Banhart. Pochi mesi dopo la pubblicazione del suo ultimo LP, ‘Ma‘, il cantautore texano gli darà seguito con un EP intitolato ‘Vast Ovoid‘, che conterrà tre canzoni tratte dalle stesse sessioni di registrazione. Arriverà il 24 luglio e conterrà anche ‘Let’s See‘, primo estratto diffuso oggi.


Anche del nuovo album a firma Sun Kil Moon, ‘Welcome To Sparks, Nevada‘, si conosce già la data di uscita: il 7 settembre. Mark Kozelek ne ha diffuso oggi un secondo estratto, un brano intitolato ‘Lemon Balm‘ che dura ‘solo’ 5 minuti e 50″ e che canta insieme a Petra Haden. Proprio la ex Decemberists compare anche nel relativo video in bianco e nero in cui, a un certo punto, Kozelek tira addirittura di boxe.


E siamo a due: dopo l’Ohibò, è costretto a gettare la spugna anche il Serraglio di Milano, rendendo preoccupante la prospettiva della diffusione della musica rock nel capoluogo lombardo. Anche in questo caso non ci rimane che prenderne atto con amarezza e ringraziare chi con passione e professionalità si è messo al servizio di quella che ormai è una vera e propria contro-cultura. Dal 2021, peraltro, non sapremo più cosa fare a capodanno.


Lascia un commento