Un unico concerto italiano, in cui i Jesus And Mary Chain suoneranno per intero ‘Darklands‘, loro secondo album in carriera del 1987 e anche nelle graduatorie di merito secondo solo a ‘Psychocandy‘ di due anni prima. Si terrà l’1 aprile 2020 all’Alcatraz di Milano. I biglietti saranno a breve in vendita sui circuiti Ticketone, Mailticket e Vivaticket, sui quali non sono ancora comparsi i prezzi.
Avrà cinque date il tour congiunto di Giardini di Mirò con Robin Propper-Sheppard dei Sophia. Il musicista britannico ha collaborato all’ultimo album della band emiliana, nello specifico in un brano intitolato ‘Hold On‘, che eseguirà sul palco insieme a loro insieme ad altri brani, oltre ad aprire lo show con un live-set acustico. Tutto ciò avverrà martedì 26 novembre al Teatro Toniolo di Mestre, giovedì 28 al Circolo della Musica di Rivoli (TO), venerdì 29 al Covo di Bologna, sabato 30 a Napoli in una location segreta, e lunedì 2 dicembre allo Spazio Diamante a Roma. Non abbiamo ancora informazioni circa prevendite e prezzo dei biglietti.
Due date in Italia anche per i Kaiser Chiefs, che si esibiranno sabato 8 febbraio 2020 ai Magazzini Generali di Milano, e domenica 9 alla Talgutherhaus di Lagundo (BZ). Biglietti già disponibili su Ticketone, rispettivamente a 30 e 35 euro più diritti e commissioni di prevendita.
Dopo cinque anni di silenzio, torna con un nuovo singolo Dan Snaith aka Caribou. La nuova canzone si intitola ‘Home‘ ed è un soul decisamente differente dalle ultime cose sentite dal musicista canadese. Non ci sono al momento indicazioni a proposito di un nuovo album, ma i diversi concerti programmati nel 2020 fanno ipotizzare che l’annuncio possa arrivare presto.
Sono invece addirittura tre gli album che Robert Smith dice essere in lavorazione da parte dei suoi Cure. “Due sono in una fase molto avanzata“, afferma il frontman al magazine spagnolo ‘Zocalo‘, “uno uscirà a breve, con un singolo magari prima di Natale. Il titolo di lavorazione è ‘Live From The Moon’, ma di sicuro cambierà“. Gli altri due, invece, dovrebbero essere più sperimentali: “Il secondo avrà pezzi più aperti e un suono più potente e pronunciato, verrà probabilmente registrato live secondo l’interpretazione del momento. Il terzo, che è folle, sarà un disco noise, ispirato da situazioni in cui il rumore è presente ma ci siamo così abituati da non prestargli attenzione“.