Le news di oggi: Beach House, My Bloody Valentine, Warpaint, Fugazi, NME

Quella che vedete qui sopra è la copertina del nuovo album dei Beach House, che è anche il loro settimo in carriera, e per questo sarà intitolato ‘7‘. Registrato tra Baltimora, Stamford e Los Angeles con la collaborazione dell’ex Spacemen 3 Peter Kember aka Sonic Boom, conterrà 11 tracce tra cui i due brani sinora resi noti: ‘Lemon Glow‘ e la nuova (di oggi) ‘Dive‘.


Il futuro discografico dei My Bloody Valentine si fa sempre più incerto, anche se storicamente non è una novità. Qualche mese fa, lo scorso novembre per la precisione, sembrava che il 2018 sarebbe stato l’anno del nuovo album di Kevin Shields e soci. Lo stesso Shields però ha dichiarato ieri a NPR che in realtà starebbe pensando a “un paio di EP da far uscire prima del nuovo album“, aggiungendo che i concerti estivi serviranno per “introdurre nuove idee“. I tempi, dunque, sembrano clamorosamente dilatarsi. Unica pubblicazione sicura è quella del 21 aprile, il Record Store Day, all’interno del quale uscirà un 12” di Kevin in collaborazione con Brian Eno.


La cantante e chitarrista delle Warpaint Theresa Wayman, in arte TT, è pronta per il debutto solista: il 18 maggio uscirà ‘LoveLaws‘, che la stessa Theresa descrive come “lento, sexy e un po’ emotivo“. Al disco collaborano anche le altre due Warpaint, Jenny Lee Lindberg (basso) e Stella Mozgawa (batteria), ma a quanto pare ha suonato quasi tutto la Wayman. Primo estratto è un brano intitolato ‘Love Leaks‘.


Band fondamentale che ha dato una nuova prospettiva a chi fa punk, i Fugazi sono purtroppo on hiatus dal 2003. Due quarti di loro, però, Joe Lally (basso) e Brendan Canty (batteria), hanno recentemente fondato una nuova band, chiamata Messthetics, insieme al chitarrista jazz Anthony Pirog. I tre esordiranno il 23 marzo con un album intitolato come loro, ‘The Messthetics‘, da cui oggi hanno diffuso una nuova traccia, intitolata ‘Quantum Path‘, che segue ‘Serpent Tongue‘ di fine gennaio.


E’ stata probabilmente la pubblicazione musicale più importante dell’Europa intera, ma dopo 66 anni di onorato servizio il New Musical Express, per gli amici NME, cesserà le pubblicazioni. Recentemente trasformatasi in free press con una linea editoriale quanto meno discutibile, evidentemente la rivista inglese non è riuscita nell’intento di arrivare al pareggio di bilancio su carta. Per questo d’ora in poi esisterà solamente online, all’indirizzo Nme.com.


 

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