Nuova musica: Explosions In The Sky, Andrew Bird, Dan Auerbach, A. Savage, Ada Lea

Si chiamerà ‘End‘ ma, ci tiene a precisare la band stessa, non sarà l’ultimo album della carriera degli Explosions In The Sky. È però il primo in sette anni, ottavo in totale, ed è definito “il loro più imponente sino a ora“. “Ispirato dalle tenebre“, aggiunge la nota stampa, ma divenuto una disquisizione tra vita e morte, inizio e fine, anche di una amicizia o di una relazione. “È un titolo che si presta a diverse interpretazioni“, aggiunge il gruppo in una nota, “una fine può anche essere al tempo stesso un nuovo inizio“. Prima anticipazione è un pezzo chiamato ‘Ten Billion People‘; il resto della scaletta lo si potrà udire dal 15 settembre prossimo.


Non ci vorrà invece molto per ascoltare il nuovo album di Andrew Bird. ‘Outside Problems’ arriverà in digitale già venerdì prossimo 21 luglio, con un’edizione fisica programmata per il 17 novembre. Considerato già dal titolo come companion del precedente ‘Inside Problems’, secondo il musicista americano può vantare altre due particolarità: nessuna delle nove canzoni in scaletta era stata scritta con l’intento di finire in un disco, e tutte sono state registrate all’aria aperta, nella valle di Ojai in California. Primo estratto è un brano intitolato ‘Mo Teef’.


In tour con i Black Keys, in studio con gli Arcs (con cui pubblicato un LP di recente), e ora per Dan Auerbach c’è anche una canzone da solo: si intitola ‘Every Chance I Get (I Want You In The Flesh)’ e fa parte di una compilation della sua etichetta, la Easy Eye Sound, che conterrà anche un inedito dei Black Keys. ‘Tell Everybody!: 21st Century Juke Joint Blues’, questo il titolo della raccolta, sarà disponibile dall’11 agosto.


Sembrano essere più di lungo periodo le intenzioni di un altro progetto solista, quello di A. Savage dei Parquet Courts, che ha appena firmato un contratto con la Rough Trade e diffuso una ballata denominata ‘Thanksgiving Prayer’, dedicata (come intuibile) alla festa del Ringraziamento. È prodotta da John Parish, altro indizio per cui prossimamente potremmo sentire parlare di un album.


Ci sono anche Marshall Vore e Harrison Whitford, della band di Phoebe Bridgers, nel nuovo singolo di Ada Lea, che si intitola ‘Hometown’. Il fatto che venga specificato che quella condivisa venerdì scorso sia una versione “edit”, fa pensare che anche in questo caso si possa essere al cospetto della prima anticipazione di un nuovo LP. Sarebbe il terzo in carriera per la stimata cantautrice canadese.


 

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