Nuova musica: Gossip, Jesus And Mary Chain, Libertines, Yard Act, Idles

Un paio di mesi fa, i Gossip hanno annunciato il loro primo album in dodici anni, il sesto della loro storia: ‘Real Power‘ arriverà il 22 marzo grazie a Columbia.

Prodotto da Rick Rubin, è stato registrato nel suo studio alle Hawaii. È descritto come “una celebrazione in 11 tracce della forza galvanizzante della musica, della gioia dell’espressione creativa e del potere di una famiglia scelta all’indomani di un trauma collettivo e personale“.

Due i brani già anticipati: ‘Crazy Again‘ e la title-trackReal Power‘, condivisa questa settimana e composta all’indomani delle proteste del movimento Black Lives Matter a Portland, dove vivono: “È una canzone che parla di quanto sia fantastica la nostra città e di come si sia dimostrata davvero all’altezza (…) Questo è il vero potere: la gente che si riunisce, che prende la decisione di stare in strada“, racconta Beth Ditto in una nota.


L’8 marzo i Jesus And Mary Chain ritorneranno a pubblicare inediti con il loro nuovo album, ‘Glasgow Eyes‘, il loro ottavo in carriera e secondo dopo la reunion del 2007. Dal disco è già stato estratto l’accattivante singolo ‘Jamcod‘; giovedì è invece stata la volta di ‘Chemical Animal‘, entrambe parte della tracklist del disco, composta da dodici brani.


Il giorno della festa della donna sarà anche quello della pubblicazione del nuovo album dei Libertines, ‘All Quiet On The Eastern Esplanade‘, primo in nove anni e quarto in totale. In questo caso le canzoni precedentemente condivise sono due, ‘Run Run Run‘ e ‘Night Of The Hunter‘. Venerdì la band londinese ha condiviso la terza anticipazione, ‘Shiver‘, annunciata come una vera e propria collaborazione tra Pete Doherty e Carl Barat: “Probabilmente troverei difficile capire chi ha fatto cosa, perché siamo stati entrambi presenti per tutto il tempo della sua creazione“, afferma il primo.


Una settimana prima, il 1° marzo, il sophomore degli Yard Act giungerà finalmente tra noi. ‘Where’s My Utopia?‘ è già stato introdotto da ‘Dream Job‘ e ‘Petroleum‘, e da lunedì scorso anche da ‘We Make Hits‘. “È nata come la maggior parte delle canzoni degli Yard Act, nella camera da letto di Ryan. Aveva registrato un paio di linee di basso e io sono andato a buttare giù qualche parola per vedere cosa sarebbe successo. Stavo riflettendo su come le cose fossero cambiate per noi negli ultimi anni (…) Il cinismo e l’ingenuità del pezzo sono visibili in superficie senza troppi sforzi, ma in fondo, per me, si tratta di un’ode all’amicizia e alla gioia senza filtri che si prova quando si fa musica con le persone più care della propria vita“, spiega il frontman James Smith.


Ancora più prossima la pubblicazione di ‘Tangk‘, il nuovo LP targato Idles che sarà udibile per intero dal 16 febbraio. Dopo ‘Dancer‘ e ‘Grace‘, la band di Bristol ha reso pubblica una terza canzone, ‘Gift Horse‘, (a suo modo) ballabile come sembra essere il proposito del disco: “Guardate come andiamo! Musica e movimento per voi e per i vostri cari! Siate coraggiosi e cavalcateci come gli asini da discoteca che siamo“, è l’istrionico commento del frontman Joe Talbot in una nota.


 

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