Una carrellata di dischi nuovi in arrivo nelle prossime settimane

Sembra essere alquanto sperimentale ‘The Collective‘, il nuovo album di Kim Gordon che uscirà l’8 marzo per Matador Records. Soprattutto per l’idea che ci si era fatti di lei nella sua quarantennale carriera, e specificatamente perché il produttore di quello che è il suo secondo LP solista è quel Justin Raisen che ha lavorato con Sky Ferreira, Charli XCX e Lil Yachty (e che già aveva dato forma al debutto in autonomia dell’ex bassista dei Sonic Youth). ‘Bye Bye‘, il primo estratto nonché opener di una scaletta di undici brani, ha una base tra il trap e l’hip-hop, e potrebbe sembrare un brano di genere se non fosse per le chitarre distorte sparse qua e là e l’algida voce della Gordon.


Sebbene Operators ed Handsome Furs fossero progetti guidati quasi esclusivamente da lui, per Dan Boeckner dei Wolf Parade ‘Boeckner!’, in uscita il 15 marzo per Sub Pop, è il primo LP accreditato alle sue generalità, o almeno a una di esse (il cognome, senza punto esclamativo). Del resto, lui stesso lo definisce “come un’autobiografia” e sostiene contenga elementi di ciascuno dei suoi side-project del passato. Ad anticiparlo c’è il singolo, pieno di synth, denominato ‘Lose‘.


Ed Harcourt di album intestati al solo sé stesso ne ha già pubblicati quindici. Il sedicesimo, ‘El Magnifico‘, arriverà il 29 marzo attraverso la sua etichetta personale, la Deathless Recordings. È già stato preceduto da due singoli, ‘Strange Beauty‘ e ‘Deathless‘, quest’ultimo anche il più recente. “Forse qui c’è un senso di attingere a ciò per cui la gente mi conosce“, spiega il musicista londinese in una nota, rendendo bene l’idea del contenuto delle dodici tracce in scaletta.


È la colonna sonora di un film che non esiste e che probabilmente non dovrebbe mai esistere. In questo senso è un album di fantasia. Ma molte canzoni sono fantasie personali, quindi è anche un album personale“: così l’ex Majical Cloudz Devon Welsh descrive il suo nuovo LP, nonché terzo da solista, ‘Come With Me If You Want To Live‘, in arrivo il 15 marzo via American Dreams. Conterrà 13 brani tra cui il singolo ‘You Can Do Anything‘: “Se l’ho costruita correttamente, la canzone dovrebbe riempirvi di un senso di slancio e di attitudine a fare qualcosa“, spiega il cantautore canadese.


Per Lucy Rose, invece, gli LP diventeranno presto cinque: ‘This Ain’t The Way You Go Out‘ uscirà il 19 aprile. “Volevo che si concludesse con una nota di sfida e di trionfo, accettando ciò che mi è successo, superandolo, rialzandomi e continuando a vivere nel modo migliore possibile“, spiega la cantautrice inglese in una nota, riferendosi al grave infortunio alla schiena che aveva messo in discussone persino la possibilità di tornare a camminare. Ad anticiparlo ci sono già state due canzoni, ‘Could You Help Me‘ dello scorso ottobre e la nuova ‘The Racket‘.


È prodotto da John Parish il nuovo album di Jane Weaver. ‘Love In Constant Spectacle‘ sarà tra noi dal 5 aprile grazie a Fire Records. Ad anticiparlo il synth-pop di ‘Perfect Storm‘, che come tutte le dieci tracce in scaletta prende ispirazione da “interpretazioni e traduzioni, osservazioni e spunti emotivi“. Registrato tra il Galles e Bristol, si tratta del dodicesimo LP in carriera per la musicista di Liverpool.


Anche Conor O’Brien in arte Villagers ha pronto un disco nuovo. ‘That Golden Time‘ uscirà il 10 maggio per Domino. “Probabilmente è l’album più vulnerabile che io abbia mai realizzato. Ho suonato e registrato tutto nel mio appartamento e alla fine, solo verso la fine, ho invitato la gente a entrare“, racconta il cantautore irlandese, che ha ospitato Dónal Lunny e Peter Broderick per suonare rispettivamente bouzouki e violino. Primo estratto è la title-track.


Saranno ristampati in un unico LP i primi due EP della storia dei Dry Cleaning, ‘Boundary Road Snacks And Drinks‘ e ‘Sweet Princess‘, entrambi risalenti al 2018 e contenenti sei brani l’uno. Insieme verranno pubblicati l’8 marzo prossimo da 4AD. A precederli una delle dodici canzoni del lotto, ‘Sit Down Meal‘, a cui Lucy Vann ha fornito un nuovo visualizer.


L’8 marzo i Meatbodies pubblicheranno il loro quarto LP in carriera: ‘Flora Ocean Tiger Bloom‘ sembra avere l’intenzione di rappresentare qualcosa di più rispetto al precedente ‘333‘ (2021), perlomeno nelle parole del frontman Chad Ubovich: “L’ultimo disco era più una versione cartoon di ciò che eravamo: semplice e divertente, senza addentrarsi in concetti pesanti. Volevo però fare qualcosa di più profondo, musica che fosse distante dalle cose effimere, canzoni che trasmettessero più che altro sentimenti“. Due gli esempi condivisi sinora, due arrembanti cavalcate space-rock intitolate ‘Hole‘ e ‘Move‘.


Mancava da un bel po’ un nuovo album degli High Llamas: più di otto anni, essendo ‘Here Come The Rattling Trees‘ di gennaio 2016. L’attesa terminerà il 29 marzo, quando Drag City farà uscire ‘Hey Panda‘, undicesimo LP del progetto guidato da Sean O’Hagan. Contiene dodici brani, di cui due possono vantare il featuring di Bonnie ‘Prince’ Billy, uno di Rae Morris e uno di Fryars. Prime anticipazioni sono la title-track e il recente ‘Toriafan‘.


È piuttosto recente, invece, l’ultima fatica dei ‘mitologici’ A Certain Ratio: ‘1982‘ è uscito appena lo scorso anno. La storica band post-punk di Flixton ha però già pronto un disco nuovo, prodotto dallo scopritore di giovani talenti Dan Carey, questa volta alle prese con degli ultra-sessantenni: ‘It All Comes Down To This‘ uscirà il 19 aprile per Mute. “Sono i Ratio che eliminano la loro cinture di sicurezza. Ogni elemento di tutto ciò che abbiamo fatto in questo album è stato un cambiamento“, dichiara il leader del gruppo Jez Kerr in un comunicato. “Siamo solo noi tre, il più elementari possibile, senza fronzoli, senza grandi sovra-incisioni. Solo visceralità e immediatezza“, aggiunge il batterista Donald Johnson. Oggi è stato condiviso il primo singolo, che si intitola quasi come l’LP: ‘All Comes Down To This‘.


Bisognerà attendere fino al 26 aprile per il sophomore di Ellis: ‘No Place That Feels Like‘ conterrà il recente orecchiabilissimo singolo ‘Forever‘ e il nuovo ‘Obliterate Me‘, condiviso ieri. Prodotto dalla stessa titolare del moniker, Linnea Siggelkow, e da Charles Spencer (che suona insieme a lei gran parte della strumentazione), contiene altre nove canzoni per un totale di undici.


 

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