Genere: indie-folk | Uscita: 4 gennaio 2019
Ben Cramer, originario di Atlanta ma residente a Nashville, classe ’91, si fa chiamare Old Sea Brigade da circa tre anni. Fu infatti a gennaio 2016 che uscì il suo primo omonimo EP, quello che lo portò immediatamente alla ribalta, se non altro degli utenti di Spotify: ‘Love Brought Weight‘, il brano di apertura, è tutt’oggi il suo pezzo più ascoltato in assoluto con oltre 25 milioni di streaming. Il precoce successo gli consentì di testare abbondantemente la propria musica dal vivo, aprendo i concerti di gente come Lewis Watson, Julien Baker, Hiss Golden Messenger e Benjamin Francis Leftwich. Arrivò con buon tempismo anche il contratto con il gruppo Nettwerk, che dopo altri tre EP gli consentì finalmente di pensare concretamente a questo album di debutto.
In ‘Ode To A Friend‘, ‘Love Brought Weight‘ non c’è, ci sono invece altre 11 tracce costruite sull’immancabile chitarra acustica e su “un vecchio pianoforte scordato” e registrate insieme al produttore Jeremy Griffith. Sono guidate dalla title-track posta in chiusura e dedicata, come dunque tutto il lavoro, a uno dei migliori amici di Ben, scomparso improvvisamente proprio durante la fase di scrittura. Ad esse Griffith ha fornito ambientazioni sonore avvolgenti e vellutate che ben si sposano con l’essenziale indie-folk di Cramer, e permettono all’ascoltatore di immergersi in una sorta di bolla atmosferica che permane per tutta la durata del disco. ‘Ode To A Friend‘ è un esordio ben scritto ed architettato, che appare molto sincero e si rivela sostanzialmente gradevole nonostante non palesi grandissima personalità. Potrà essere discretamente apprezzato dai fan di Ben Howard (‘Seen A Ghost‘, ‘Western Eyes‘), National (‘Resistance‘, ‘Stay Up‘) e Tallest Man On Earth (‘Hope‘, ‘Cigarettes‘), e risultare un buon ascolto di inizio anno, in attesa dei grandi nomi in arrivo da metà gennaio in poi.