Arab Strap, nuovo album a maggio

Riserva diverse sorprese il nuovo album degli Arab Strap. A partire dal fatto che arriverà (via Rock Action) il 10 maggio prossimo, dunque a soli tre anni di distanza dal precedente, ottimo ‘As Days Get Dark’, che invece ce ne aveva messi ben 16 per succedere a ‘The Last Romance’ (2005), con di mezzo uno scioglimento e un paio di reunion. Poi il titolo, con tanto di emoticon: ‘I’m Totally Fine With It 👍 Don’t Give A Fuck Anymore 👍’, una sorta di definitivo affrancamento da quell’emotività che ha caratterizzato quasi un’intera carriera. Quindi, il fatto che il nuovo singolo ‘Bliss’ sia un vero e proprio pezzo dance.

Aidan Moffat e Malcolm Middleton hanno agito in completa autonomia nel comporre e suonare quello che sarà il loro ottavo LP come duo. A coadiuvarli in sala d’incisione il solo Paul Savage, che aveva prodotto anche il disco del 2021. Moffat sottolinea come il nuovo lavoro sia caratterizzato da “una rabbia tranquilla”, e aggiunge: “Contiene in egual misura rabbia e amore per il mondo tangibile e quello intangibile, e per quello a cui si sceglie di credere e di dedicarsi.

Tornando alla prima anticipazione (farà parte di una scaletta di dodici tracce), un synth-pop incalzante in cui le poche chitarre rimaste fanno solo da contorno, il frontman spiega che “Parla delle donne che vengono terrorizzate online; parla della codardia e del bigottismo. Parla di come ci esponiamo sui social mentre ci nascondiamo da soli a casa. Ma puoi anche ballarlo!”.

Degli Arab Strap così orecchiabili e diretti non c’erano mai stati, come ammette lo stesso Middleton citando il recente tour celebrativo di ‘Philophobia’, il loro album più celebre risalente al 1998: “Il tour è stato divertente, ma sono contento che sia finito, così possiamo andare avanti”. Chiosa Aidan: “I concerti del Philophobia tour sono stati un modo per dire addio ai vecchi noi. È stato un tour molto delicato e tranquillo, credo che ora ci siamo guadagnati il diritto di fare un po’ di rumore.


 

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